Scarcelle pugliesi

Un dolce tipico della tradizione pasquale pugliese, che possiamo preparare in casa con una ricetta semplice e un po’ di fantasia.

Stagione
Primavera
Ingredienti
10
Facilità
standard
Pronto in
45 minuti

Pubblicità

Le scarcelle pugliesi sono dei dolci tipici che si preparano nei giorni che precedono la Pasqua. Questi biscotti, spesso di grandi dimensioni, vengono di solito decorati con uova sode e, a volte, con glassa e zuccherini. Noi li abbiamo fatti semplici e rustici, con la tradizionale forma a ciambella, ma si possono fare in tante altre forme.

Scarcelle pugliesi: la ricetta tipica pasquale

La scarcella è uno dei dolci pasquali pugliesi più amati. Come tutti i dolci pasquali tradizionali, ha dei significati simbolici tipici del periodo e rappresenta la nascita di una nuova vita. Il suo tratto distintivo per eccellenza sono le uova sode inserite all’interno del biscotto. Nelle versioni più moderne vengono sostituite con le uova di cioccolato, che vengono ovviamente inserite dopo la cottura.

La classica scarcella pugliese ha una forma rotonda, intrecciata o a spirale, e delle uova usate come decorazione, di solito in numero dispari. Negli ultimi decenni si sono diffuse versioni più carine e colorate perfette per i bambini. Si usano gli zuccherini colorati e una glassa fatta con albume e zucchero a velo. Se vogliamo mettere gli zuccherini basta aggiungerli dopo aver spennellato le scarcelle con uovo e latte. La glassa, invece, va messa a cottura ultimata, quando i dolci sono freddi. Si fa asciugare qualche minuto e poi si possono aggiungere zuccherini, decorazioni pasquali di zucchero ma anche ovetti di cioccolato.

scarcelle pugliesi
Scarcelle pugliesi

Ricetta e consigli

Le scarcelle si preparano con pochi ingredienti di tradizione popolare: uova, zucchero, latte, lievito e burro, che possiamo anche sostituire con l’olio di semi. Possiamo prepararle delle dimensioni e forme che preferiamo: ciambelle, ma anche cuoricini, coniglietti, pulcini, cestini e agnelli sono perfetti.

Pubblicità

Se preferiamo qualcosa di più semplice, possiamo anche fare dei biscottini spessi circa un centimetro dalle tipiche forme pasquali, da guarnire poi con la glassa.

Questi deliziosi dolci tradizionali si conservano per quattro o cinque giorni e sono un perfetto regalo di Pasqua per amici e familiari!


Forza, preparate gli ingredienti e facciamo insieme le scarcelle pugliesi!

Preparazione
20 minuti
Cottura
25 minuti
Tempo totale
45 minuti *

*+ 30 minuti di riposo

Il Libro d’Oro

Tutte le mie ricette più amate

Ingredienti

Dosi per scarcelle 6 scarcelle

Per le scarcelle

  • 500 g farina
  • 150 g zucchero
  • 2 uova
  • 40 ml latte
  • 100 g burro
  • 10 g lievito per dolci
  • 1 cucchiaino estratto di vaniglia

Per spennellare e decorare

  • 1 uova
  • 2 cucchiai latte
  • uova sode q.b.

Dosi calcolate sulla ricetta originale (per 6 scarcelle)

Pubblicità

Preparazione

Come fare: Scarcelle pugliesi

Scarcelle pugliesi - Step 1

Prepariamo insieme le scarcelle pugliesi. Mettiamo in una ciotola la farina, lo zucchero e il lievito per dolci e mescoliamo.

Scarcelle pugliesi - Step 2

Aggiungiamo le uova, l’estratto di vaniglia e il burro ammorbidito e intiepidito.

Scarcelle pugliesi - Step 3

Mescoliamo con un cucchiaio e aggiungiamo il latte necessario per avere un composto morbido e lavorabile. Noi ne abbiamo messo 40 millilitri, ma andiamo a occhio, perché potrebbe servircene di più o di meno a seconda della grandezza delle uova.

Scarcelle pugliesi - Step 4

Impastiamo bene tutto fino ad avere un panetto morbido e liscio.

Scarcelle pugliesi - Step 5

Avvolgiamo la frolla ottenuta con la pellicola e facciamola riposare in frigorifero per 30 minuti.

Scarcelle pugliesi - Step 6

Trascorso il tempo di riposo riprendiamo il nostro panetto e dedichiamoci alla preparazione delle scarcelle. Possiamo fare delle trecce di frolla e mettere al centro un uovo sodo.

 

Pubblicità

Scarcelle pugliesi - Step 7

Oppure creare due cordoncini di impasto, avvolgerli a spirale e mettere al centro l’uovo, ma anche lasciarlo libero.

Scarcelle pugliesi - Step 8

Un’altra decorazione che possiamo fare è creare un anello e poi appoggiare un uovo sodo e fermarlo con due cordoncini di impasto incrociati.

Scarcelle pugliesi - Step 9

Una volta create le nostre scarcelle, mettiamole in una teglia coperta di carta forno e ben distanziate l’una dall’altra.

Scarcelle pugliesi - Step 10

Prepariamo un mix con un uovo e il latte e sbattiamo bene con la forchetta.

Scarcelle pugliesi - Step 11

Lucidiamo le scarcelle con il composto di uova e latte usando un pennello da cucina.

Cuociamo le scarcelle in forno statico preriscaldato a 180°C per 20 minuti o in forno ventilato a 170°C per lo stesso tempo.

Ricorda che

  • Il tempo di cottura varia un po’ in base alle dimensioni: se le scarcelle sono piccole o medie controlliamo dopo 10 o 15 minuti; se sono grandi consideriamo almeno 20 minuti.
Scarcelle pugliesi - Step 12

Sistemiamo le scarcelle su un bel vassoio e serviamo!

Scarcelle pugliesi - Step 13
Ingredienti
Presente in

Pubblicità

Pubblicità

Valuta la ricetta

3.58

38 voti

Esprimi il tuo voto

Commenti (4)

Scrivi un commento
  • Milena

    Per fare dei regali, li posso chiudere in sacchettini di plastica? Quando tempo si conservano?

    13 Marzo 2024 Rispondi

    • Benedetta Rossi

      Ciao Milena, puoi conservarli nei sacchetti di plastica al massimo per 4-5 giorni 😊

      13 Marzo 2024 Rispondi

  • Vincenza

    Buonasera Benedetta, l’impasto posso prepararlo il giorno prima?

    7 Aprile 2023 Rispondi

    • Benedetta Rossi

      Ciao Vincenza, puoi preparare la frolla il giorno prima e conservarla, avvolta nella pellicola per alimenti, in frigo 😘

      7 Aprile 2023 Rispondi

Nessun file selezionato Seleziona foto

Pubblicità

Buon’Idea

Scarcelle pugliesi

Nessun file caricato Carica la foto

Fatte in casa da voi

Carica una foto e condividi il risultato

Al momento non ci sono immagini delle vostre ricette

Caricate una foto e condividete il risultato

Carica la tua foto

Pubblicità

Buon’Idea

Scarcelle pugliesi

Torna su