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Paneangeli
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La prima volta che ho letto “bonet”, ho pensato fosse una parola in dialetto piemontese da tradurre con “budino”, visto che come dolce gli somiglia molto! Poi ho scoperto che il termine significa invece “berretto”. Questa specialità si chiama così perché arriva a fine pasto, proprio come il cappello che ci si rimette in testa alzandosi da tavola.
Bonet piemontese: la ricetta facile e golosa
Si tratta di un dolce al cucchiaio ricco e molto goloso, a cui è difficile resistere! La ricetta che vi propongo è quella di Delia, la zia piemontese di una mia amica; come succede spesso per le ricette della tradizione, però, ogni famiglia ha la sua variante.
Il bonet è una sorta di budino rettangolare o quadrato a base di uova, cacao, latte e amaretti; questi ultimi sono presenti sia sbriciolati nell’impasto che come decorazione, adagiati sullo strato di caramello.
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Molto diffusa è la versione che prevede anche il rum nell’impasto. Come questa, appunto. Ma se il dolce è anche per i bimbi, possiamo sostituirlo con scorza di limone grattugiata. E se qualcuno è intollerante al latte, va benissimo anche quello di soia.
Questo delizioso dessert si cuoce a bagnomaria dentro il forno: questo metodo serve per rassodarlo ma allo stesso tempo mantenerlo cremoso e morbido all’interno, proprio come un budino!
Il bonet piemontese è un dolce che possiamo gustare appena sfornato, tiepido ma anche freddo, come un crème caramel. È perfetto come dessert dopo cena.
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Vi è venuta voglia di provare a farlo, vero? Forza allora: è davvero facilissimo e non potrà che piacere a tutti. Mi raccomando: poi fatemi sapere com’è andata!
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- Preparazione
- 10 minuti
- Cottura
- 1 ora
- Tempo totale
- 1 ora e 10 minuti
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Ingredienti
- 100 g amaretti
- 15 g rum
- 35 g cacao amaro in polvere
- 250 g zucchero per l'impasto e il caramello
- 4 uova
- 500 ml latte
Dosi calcolate sulla ricetta originale (per 6 persone)
Gli utensili di Benedetta
Casseruola 16cm con coperchio
16 cm di diametro, in alluminio forgiato 100% riciclabile e con rivestimento ceramico antiaderente a base d’acqua, nichel free e privo di metalli pesanti. Ideale per cottura a induzione o a gas.
Frusta in silicone 32cm
Frusta da cucina con impugnatura in acciaio inox 430 (nichel free) e 8 fili rivestiti in silicone alimentare resistente fino a 230 °C. Facile da pulire, può essere riposta nei cassetti o appesa grazie al pratico anello.
Bilancia digitale
Bilancia da cucina digitale ad alta definizione che tiene 1 grammo di pesata minima, con display LED ripiegabile a scomparsa. Dispone di 3 unità di misura: grammi, once e millilitri, perfetta per misurare con precisione ingredienti solidi e liquidi. Ha una capacità massima di misurazione di 5 kg. Abbinata una ciotola in acciaio inox 18/10 igienico.
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Preparazione
Come fare: Bonet piemontese
Iniziamo sbriciolando gli amaretti in una ciotola, utilizzando il fondo di un bicchiere.
Prepariamo il caramello mettendo in un pentolino 100 grammi di zucchero e in un altro il latte. Portiamo sul fuoco entrambi i pentolini, mettendoli vicini per controllarli meglio.
Non appena si è formato il caramello, versiamolo in uno stampo in silicone (io ne ho usato uno quadrato, 18×18 cm), cercando di allargarlo al meglio sul fondo. Poi facciamolo riposare in modo che si solidifichi.
Nel frattempo prepariamo l’impasto: in una ciotola capiente rompiamo le uova e sbattiamole con una frusta. Aggiungiamo anche 150 grammi di zucchero, il cacao e il rum, continuando sempre a mescolare.
Uniamo quindi gli amaretti sbriciolati e il latte caldo. Mescoliamo bene per ottenere un composto omogeneo.
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Riprendiamo lo stampo con il caramello e versiamo al suo interno il composto ottenuto. Prendiamo una pirofila, mettiamoci dentro lo stampo con il composto e versiamo l’acqua nella pirofila fino ad arrivare a metà della sua altezza. Inforniamo e facciamo cuocere in forno ventilato a bagnomaria a 160 °C per 60 minuti circa.
Sforniamo il nostro bonet, facciamolo intiepidire qualche minuto e poi sformiamolo, rovesciandolo, su un vassoio. Infine decoriamolo distribuendo degli amaretti sulla superficie.
Eccolo pronto, scenografico e delizioso!
Rossella
Cara Benedetta ti seguo sempre e ho realizzato tante tue ricette! Vorrei il tuo aiuto per un dolce francese secondo me molto buono..ile flottant..spero che un giorno tu possa sperimentarlo cosicché noi possiamo copiarlo 🙂 con stima Rossella
25 Novembre 2022 Rispondi