Preparato solitamente nel periodo natalizio, il pandolce è un dolce tipico di Genova che possiamo realizzare in casa in una versione facile, veloce e senza tempi di lievitazione. Anche noto come panettone genovese, come nella ricetta del più classico dei dolci di Natale ha un impasto arricchito da tanti canditi e uvetta, a cui tradizionalmente si aggiungono i pinoli.
Ricetta pandolce genovese: come farlo in casa
La preparazione richiede giusto una mezz’oretta e si fa tutto a mano, non servono macchine per impastare né stampi particolari.
Per il pandolce alla genovese dedichiamoci innanzitutto agli ingredienti che useremo per impreziosire l’impasto. Mettiamo l’uvetta in ammollo per 30 minuti per farla ammorbidire, poi scoliamola e mescoliamola con i canditi e i pinoli.
A questo punto dedichiamoci all’impasto: partiamo mescolando zucchero e burro morbido, aggiungiamo l’uovo, il latte e poi la farina poca alla volta, aggiungendo un pizzico di sale verso la fine. Setacciamo il lievito, mescoliamo bene e uniamo infine il mix di uvetta, canditi e pinoli. Lavoriamo l’impasto fino a formare un panetto da appiattire leggermente. Cuociamo in forno e il nostro pandolce facile è pronto!
Come servirlo
Facciamo raffreddare il pandolce genovese completamente prima di tagliarlo a fette e servirlo. Se vogliamo attenerci alla tradizione ligure, facciamolo portare in tavola dal membro della famiglia più giovane e facciamolo sporzionare al più anziano.
È perfetto come dolce con cui concludere pranzi e cene nel periodo più festoso dell’anno, il Natale. Possiamo gustarlo anche a colazione, per una merenda genuina o durante una serata all’insegna dei giochi da tavolo con amici e parenti.
Forza, prepariamo insieme questo panettone fatto in casa della tradizione ligure e fateci vedere nei commenti le foto delle vostre creazioni!
- Preparazione
- 30 minuti
- Cottura
- 50 minuti
- Tempo totale
- 1 ora e 20 minuti
Ingredienti
- 160 g uvetta
- 50 g arancia candita
- 50 g cedro candito
- 30 g pinoli
- 100 g burro
- 100 g zucchero
- 1 uova
- 50 ml latte
- 10 g lievito per dolci
- 300 g farina 00
- acqua q.b.
- sale fino q.b.
Dosi calcolate sulla ricetta originale (per 4 persone)
Gli utensili di Benedetta
Preparazione
Come fare: Pandolce
Iniziamo mettendo in ammollo l’uvetta in acqua per 30 minuti. Trascorso il tempo, scoliamola e mettiamola in una ciotola capiente.
Uniamo all’uvetta i canditi e i pinoli e mescoliamo per ottenere un mix omogeneo.
In un’altra ciotola mettiamo lo zucchero e il burro ammorbidito e lavoriamoli insieme fino a ottenere un composto morbido e omogeneo.
Aggiungiamo quindi l’uovo e incorporiamolo bene con la spatola.
Versiamo il latte nella ciotola e diamo una breve mescolata.
Incorporiamo la farina un po’ alla volta mescolando sempre con l’aiuto di una spatola e aggiungendo il sale verso la fine.
Infine, setacciamo il lievito e mescoliamo per distribuirlo in modo uniforme.
Riprendiamo il mix di uvetta, canditi e pinoli e incorporiamolo all’impasto.
Trasferiamo il composto su un piano infarinato e lavoriamolo per appiattirlo.
Cospargiamolo di farina poi ripieghiamolo su sé stesso. Ripetiamo questa operazione per due volte.
Formiamo un panetto arrotondato, trasferiamolo su una teglia ricoperta di carta forno e lo appiattiamo leggermente con le mani fino a ottenere un disco alto circa 3 cm e dal diametro di circa 10 cm.
Pratichiamo delle incisioni a forma di rombi sulla superficie con un coltello.
Cuociamo a 160 °C in forno ventilato preriscaldato per circa 50 minuti.
Una volta pronto, lasciamolo raffreddare completamente e poi serviamo il pandolce.
Consigli
Con lo stesso procedimento si possono realizzare tanti pandolci diversi. Se non amiamo i canditi li possiamo eliminare e possiamo usare solo uvetta e pinoli. In alternativa, possiamo farne uno golosissimo con gocce di cioccolato e frutta secca a pezzetti, per esempio delle nocciole.
Nel pandolce con uvetta è fondamentale farla reidratare all’inizio, per farla risultare morbida. Per essere sicuri, controlliamo sempre le istruzioni presenti sulla confezione sui tempi di ammollo.
Conservazione del pandolce
Il pandolce di Genova si conserva a temperatura ambiente, in un luogo fresco e asciutto e al riparo da raggi del sole diretti. In questo modo si mantiene ottimo a lungo e durerà per diversi giorni.
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