Come cucinare il cavolo nero

Come cucinare il cavolo nero

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Tra i tanti tipi di cavolo che esistono c’è anche il cavolo nero. È molto famoso e utilizzato, per esempio in Toscana, per preparare tante ricette saporite e gustose della tradizione. Nella ribollita, per esempio, è uno degli ingredienti fondamentali. Infatti è conosciuto anche come cavolo toscano!

Come gli altri suoi “cugini” verza, cavolfiore, cappuccio, anche il cavolo nero appartiene alla famiglia delle Crucifere e ha tante proprietà nutritive e poche calorie. A differenza di altre varietà, però, non sviluppa una parte centrale. Cresce, invece, con le foglie lunghe e croccanti, di un bel colore verde scuro che tende quasi al blu.

Il cavolo nero ha un sapore molto particolare, che si sposa bene con tanti tipi di minestre e vellutate, ma anche torte salate. E può essere un ottimo snack! Dai, scopriamo insieme tutte le proprietà del cavolo nero e come cucinarlo.

Le proprietà del cavolo nero

Il cavolo nero è un vero concentrato di sostanze benefiche! Contiene tanti sali minerali come calcio, potassio, magnesio, ferro, zinco. E anche tantissime vitamine! Ci sono infatti A, B1, B2, B3, B6, B12, C e K. Ha pochissime calorie, circa 36 per 100 g, e possiede anche proprietà decongestionanti, depurative, diuretiche e antiossidanti.

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È un vero alleato anche per lo stomaco e l’intestino e si può cucinare in tantissimi modi: frullato, centrifugato, essiccato, cotto al vapore, crudo, anche arrostito!

Cavolo nero: come si usa in cucina

Per cucinare bene il cavolo nero basta cercare tra le ricette toscane. La ricetta più conosciuta con il cavolo nero è sicuramente la ribollita. È un piatto povero di origine contadina, conosciuto anche come minestra di pane, che si prepara con pane raffermo e verdure. Una volta, nelle case, se ne preparava sempre molta, per poi “ribollirla”, appunto, nei giorni successivi. Ancora oggi, per prepararla, è utile cuocerla il giorno prima!

Un’altra ricetta simile, sempre toscana, è quella della zuppa di cavolo nero e fagioli, molto antica. È sana e nutriente ed è perfetta per una cena invernale!

In Campania, invece, con il cavolo nero si prepara la minestra maritata, una zuppa molto saporita, tipica della cucina napoletana. Della sua ricetta esistono tante varianti, ma di base si prepara con questi ingredienti: cavolo nero, cicoria e scarola, da “maritare” con cotiche, piedino, costine e salsiccia di maiale.

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Con il cavolo nero, comunque, si possono preparare anche delle ottime vellutate e un originale pesto, facile e gustoso. Ma si può utilizzare anche per degli sfiziosi burger vegetariani o come condimento per una torta salata.

Uno snack gustoso: le chips di cavolo nero!

Le chips di cavolo nero sono un’alternativa croccante, gustosa e salutare alle normali patatine. Vanno molto di moda negli ultimi anni e sono facilissime da preparare! Basta riscaldare il forno a 150°C, lavare e asciugare molto bene le foglie di cavolo nero, togliere la parte centrale e poi spezzarle a pezzi grossolani con le mani in una ciotola, dove bisogna condirle e mischiarle soltanto con un filo d’olio.

E per una variante ancora più gustosa possiamo aggiungere un po’ di parmigiano grattugiato prima di infornare. Vedrete, saranno buonissime!

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Benedetta Rossi

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