Come friggere gli arancini: consigli per un risultato perfetto

Come friggere gli arancini: consigli per un risultato perfetto

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Gli arancini di riso: chi resiste a una simile bontà? Originari della Sicilia, altrimenti detti arancine a Palermo, sono conosciuti e amati anche nel resto dell’Italia. Merito del goloso ripieno, di quella crosticina croccante e della loro versatilità: si collocano nella categoria dello street food, ma in realtà possiamo servirli anche come antipasto, come primo piatto oppure piatto unico, volendo. La ricetta tradizionale prevede un cuore a base di ragù e formaggio filante, però esistono anche tante varianti e comunque possiamo divertirci a personalizzare la scelta degli ingredienti.

Dicevamo della crosticina croccante, che è fondamentale. E quindi sorge la fatidica domanda: come friggere gli arancini? Nulla di complicato: bisogna solo procedere nel modo giusto. Pronti? Stiamo per svelarvi tutti i trucchi per un risultato degno della migliore tradizione siciliana!

Come si fa la pastella per friggere gli arancini

Il “segreto” per ottenere quella magnifica crosticina è la pastella a base di acqua e farina. Versiamo l’acqua in una ciotola, poi aggiungiamo un pizzico di sale e la farina. Attenzione: evitiamo di unire la farina in un colpo solo, facciamolo gradualmente e, soprattutto, mescolando sempre con l’aiuto di una frusta. Questo è l’unico modo per evitare che si formino grumi. Continuiamo fino a ottenere un composto liscio, perfettamente omogeneo e non troppo denso.

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A questo punto, passiamo i nostri arancini nella pastella e poi nel pangrattato. Quindi tuffiamoli nell’olio bollente. Quando appaiono dorati, prendiamoli con una schiumarola e sistemiamoli su fogli di carta assorbente, così si elimina l’olio in eccesso.

Acqua e farina sono gli ingredienti della ricetta tradizionale degli arancini. C’è chi mette anche l’uovo, che aiuta a legare meglio il composto e permette di ottenere un risultato sostanzioso e ancora più croccante. Dipende dai gusti personali, siamo liberi di scegliere. Un dilemma comune a chi è alle prime armi e non ha ancora preso la mano: qual è il metodo per non far aprire gli arancini? Semplice: bisogna lasciare raffreddare il riso prima di unire il ripieno e comporli.

La temperatura dell’olio

Un altro consiglio per friggere gli arancini a regola d’arte riguarda l’olio. La temperatura e, di conseguenza, la tipologia. Gli arancini dovrebbero essere cotti a una temperatura elevata, pari a 190 °C, altrimenti c’è il rischio che l’olio penetri all’interno, facendoli sfaldare e rendendoli mollicci e unti.

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La maggior parte degli oli vegetali, però, ha un punto di fumo più basso. Il punto di fumo coincide con la temperatura massima che un olio può raggiungere prima che cominci a bruciare e decomporsi, liberando sostanze tossiche. I prodotti che tollerano bene le temperature necessarie per la frittura degli arancini sono l’olio di arachidi, l’olio di girasole e l’olio extravergine di oliva. Se non abbiamo il termometro, possiamo fare la prova della mollica.

Evitiamo di friggere troppi arancini per volta: c’è il rischio che la temperatura dell’olio si abbassi troppo. Se, al contrario, ci rendiamo conto che sta diventando eccessivamente caldo, abbassiamo un po’ la fiamma.

Come friggere gli arancini nella friggitrice ad aria

Vogliamo friggere gli arancini nella friggitrice ad aria? Saranno più leggeri ma ugualmente buoni e croccanti!

  • Preriscaldiamo l’apparecchio a 200 °C.
  • Sistemiamo gli arancini nel cestello, ben distanziati l’uno dell’altro.
  • Cospargiamoli con una spruzzata di olio spray.
  • Chiudiamo l’apparecchio e facciamo cuocere. Trascorsi i primi 10 minuti, scuotiamo un po’ il cestello. Dopo altri 10 minuti i nostri arancini in friggitrice ad aria sono pronti!
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Redazione

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