Come tenere in ordine il materiale scolastico

Come tenere in ordine il materiale scolastico

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La scuola per i nostri bimbi è ormai finita e si apre il lungo periodo delle vacanze estive. Sappiamo bene come le settimane calde spesso finiscano per diventare sinonimo di pigrizia e soprattutto disordine… E così, la sera, ci ritroviamo con i vestiti dei figli buttati sul letto, i libri malamente aperti e penne ovunque. Un vero incubo!

Per fare in modo che l’ordine non vada in vacanza cerchiamo di abituare i bambini a organizzare lo spazio. Non solo quello degli armadi (qui trovate qualche consiglio), ma anche per il materiale scolastico. Lo zaino così come i quaderni, l’astuccio, il diario e i manuali meritano di essere riposti con cura.

In questo modo, quando ne avranno ancora bisogno, li ritroveranno ben tenuti e pronti all’uso. Le buone abitudini devono venire dall’esempio dei genitori, quindi cerchiamo di essere ordinati noi per primi. Con i più piccoli, poi, aiutiamoli a sistemare ciò che hanno usato a scuola. Si abitueranno a fare altrettanto anche da soli. Vediamo come tenere in ordine il materiale scolastico.

Prepariamo lo spazio

Innanzitutto, scegliamo lo spazio più adatto per riporre il materiale. Chiaramente dovrà essere raggiungibile facilmente dai bimbi ma anche abbastanza riparato. Un cassetto della scrivania o dell’armadio, una mensola dello studio, un mobiletto in cucina possono essere alcune soluzioni. Consultiamoci con i figli: ascoltare il loro parere e seguire, perché no, il loro gusto li farà sentire più coinvolti.

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Una volta scelta la zona destinata a raccogliere penne e annessi, vediamo di fare una bella pulizia. Panno morbido con un po’ di acqua e via di olio di gomito per eliminare la polvere. Facciamo attenzione a raggiungere anche gli angoli: una volta riempiti i cassetti, saranno i punti più difficili da pulire. Possiamo anche mettere un piccolo pot-pourri o un sacchettino di lavanda che manterrà profumato lo spazio.

Matite e pennarelli in astucci o portapenne

Partiamo dalle matite. Inutile negare che i nostri figli tendono a conservarle quasi fino a che non ne resta solo la punta. Ecco: iniziamo proprio con l’eliminare quelle che non servono più e temperare quelle che ne hanno bisogno. Così, le ritroveremo pronte per essere usate di nuovo.

Facciamo lo stesso con i pennarelli: controlliamo che abbiano ancora colore ma soprattutto il tappo. Quanti cappucci orfani troviamo in fondo allo zaino? O, al contrario, penne che non scrivono più perché rimaste senza copertura? Queste operazioni preliminari servono per smaltire ciò che non è più recuperabile.

Il materiale in uso possiamo riporlo in un astuccio, che sia quello utilizzato abitualmente o un altro da tenere a casa. Possiamo anche pensare di raccogliere penne e pennarelli di scorta in una scatola, adeguatamente etichettata. In tal modo, il bambino troverà facilmente quello di cui ha bisogno.  Un’alternativa all’astuccio sono i barattoli o portapenne, magari colorati, da tenere a portata di mano sulla mensola (a patto che sia ordinata).

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Zaini e libri

Anche temperini, forbici e righelli vanno messi in una bustina al riparo da cadute e sbeccature. Controlliamo che la colla non sia secca e, se necessario, segniamo su una lista quello che dovremo ricomprare prima delle lezioni. Gusto per non farci trovare impreparati.

Nel caso lo zaino sia sporco, diamogli una lavata: basteranno acqua e sapone neutro a far brillare i colori. Se durante l’anno scolastico i bambini sono abituati a lasciare lo zainetto sul pavimento, troviamo un luogo comodo dove riporlo per l’estate. Si sporcherà di meno.

E vogliamo parlare di libri e quaderni? I primi possono essere tenuti su una mensola secondo vari ordini. Per altezza, materia, anno scolastico, frequenza di consultazione a seconda della preferenza. I quaderni, invece, meglio tenerli stesi di piatto e impilati in uno scaffale. Le copertine di colori diversi li renderanno facilmente distinguibili. Buon lavoro!

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Redazione

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