Chi l’ha detto che i dolci devono essere sempre esteticamente impeccabili? Certo, anche l’occhio vuole la sua parte, ma in caso di dubbi… lasciamo decidere il gusto! È il caso dei brutti ma buoni, dolcetti dall’aspetto volutamente rustico e non curato, ma leggeri e fragranti come una meringa. Il loro segreto? Un delizioso cuore di nocciola!
I brutti ma buoni, conosciuti anche con il nome di bruttiboni, sono una specialità toscana di facilissima preparazione. Benedetta ha deciso di seguire la ricetta tradizionale, che prevede tre ingredienti e una doppia cottura: prima in pentola e poi in forno.
Brutti ma buoni: la ricetta facile e veloce di Benedetta
Come detto, i brutti ma buoni hanno qualche somiglianza con la meringa. Infatti si inizia a prepararli montando a neve gli albumi con uno sbattitore elettrico. Si aggiungono poi gli altri due ingredienti, ovvero lo zucchero e la granella di nocciole. A questo punto è importante mescolare delicatamente per non far smontare gli albumi.
Una volta che il composto è pronto, prepariamoci alla prima cottura. Dovremo farlo cuocere in un pentolino e a fuoco bassissimo. Occhio però a non dimenticarlo sul fuoco: mescoliamo continuamente in modo da evitare che si attacchi al fondo. Spegniamo quando vediamo che l’impasto dei bruttiboni si è leggermente scurito.
A questo punto siamo pronti per la seconda cottura, questa volta in forno. Formiamo i biscotti con due cucchiai e mettiamoli sulla teglia. Questo non è un lavoro di precisione: anzi, impegniamoci a farli brutti!
Aggiunte e varianti
Con la ricetta dei brutti ma buoni di Benedetta non possiamo sbagliare. Leggeri e deliziosi, combinano tradizione e semplicità. Però, se ci va e ci piace la frutta secca, possiamo arricchire l’impasto con mandorle, noci e pinoli tritati.
Perché non provare anche una versione salata? Ci basterà non mettere lo zucchero e aggiungere all’impasto formaggio e prosciutto cotto tagliato a dadini.
Un ultimo consiglio: sarebbe meglio non congelare i brutti ma buoni, ma possiamo conservarli in una scatola ben chiusa. In questo modo dureranno per circa dieci giorni. Se poi le nocciole sono la nostra passione, ecco altri dieci dolci che possiamo realizzare.
Forza, raggiungiamo Benedetta in cucina e prepariamo questi simpatici dolcetti insieme a lei, divertendoci a dare loro una bella… forma irregolare!
- Preparazione
- 30 minuti
- Cottura
- 25 minuti
- Tempo totale
- 55 minuti
Ingredienti
- 2 albumi
- 150 g zucchero
- 150 g granella di nocciole
Dosi calcolate sulla ricetta originale (per 16 dolcetti)
Preparazione
Come fare: Brutti ma buoni di Benedetta
Separiamo i tuorli dagli albumi. Montiamo a neve gli albumi in una ciotola.
Aggiungiamo lo zucchero e continuiamo a frullare.
Uniamo a questo punto la granella di nocciole. Mescoliamo delicatamente così da non far smontare gli albumi.
Una volta che il composto è pronto, mettiamolo in una pentola e portiamolo sul fuoco. Lasciamo cuocere piano piano per circa dieci minuti senza smettere di mescolare.
Quando l’impasto si è scurito, spegniamo il fuoco, prepariamo una teglia con carta forno sul fondo e diamo forma ai nostri dolcetti aiutandoci con due cucchiai.
Posizioniamoli tutti sulla teglia, un po’ distanziati tra loro, e cuociamo per 20-25 minuti in forno preriscaldato ventilato a 140°C, o a 150°C in forno statico.
Una volta pronti, sistemiamo i nostri brutti ma buoni in un bel cestino e serviamoli!
Tina
Ciao Benedetta, ottima ricetta…come sempre 😍! Fai anche riferimento ad una versione salata…protesti spiegarmi meglio dosi e preparazione? Grazie
19 Novembre 2023 Rispondi