Pubblicità
Tasca di vitello ripiena. Ricetta facile di Benedetta.
Prepariamo insieme un secondo piatto di carne tradizionale, ricco e saporito, che possiamo mangiare anche freddo e che si adatta bene sia come piatto da portare in tavola d’inverno, magari durante le festività natalizie, sia da proporre durante la bella stagione per una cena all’aperto tra amici o familiari. Parlo della squisita Tasca ripiena, che io ho deciso di preparare con un ricco ripieno di frittata, spinaci e carote.
La tasca di vitello si chiama così proprio perché nella carne viene praticato un taglio “a tasca”, e diventa perfetta per contenere un ripieno. Io mi faccio preparare questo taglio di carne dal mio macellaio e il mio consiglio è di farlo anche voi, per risparmiare tempo e soprattutto avere una “tasca” a regola d’arte.
A differenza di quel che può sembrare a prima vista, la preparazione di questo piatto non è complicata e neanche lunghissima: in tutto ci occorrerà un’oretta e mezzo di tempo e come detto possiamo decidere se preparare la tasca ripiena in anticipo e poi servirla fredda, oppure portarla in tavola appena pronta e tiepida. Io l’ho cotta in tegame, ma se preferiamo possiamo cuocere la tasca anche in forno, a 170° C per un’oretta circa.
Se prepariamo questo piatto durante la stagione fredda, possiamo variare il ripieno rendendolo meno “estivo” sostituendo le carote lessate con due salsicce… di certo sarà ancora più gustoso! La lenta cottura della tasca nel sughetto di verdure la renderà morbida e saporita, soprattutto se ogni tanto la bagniamo con il liquido di cottura che si crea sul fondo. Il risultato finale sarà davvero da leccarsi i baffi!
Pubblicità
Serviamo la nostra Tasca ripiena di frittata con il suo irresistibile sughetto di verdure, e se vogliamo un classico contorno di patate arrosto. Che ne dite di provarla anche voi? Forza, mettiamoci all’opera e poi scrivetemi nei commenti com’è andata!
Potrebbe interessarvi anche: POLPETTONE RIPIENO UOVA E SPINACI, ROLLE’ DI TACCHINO
- Preparazione
- 30 minuti
- Cottura
- 1 ora
- Tempo totale
- 1 ora e 30 minuti
Ingredienti
- 600 g tasca di vitello
- 1 cipolle
- 1 carote
- 1 coste di sedano
- 100 ml vino bianco
- 200 ml acqua
- olio extravergine di oliva q.b.
- sale fino q.b. per carne e per ripieno
- 4 uova
- 12 g formaggio grattugiato 1 cucchiaio
- 400 g spinaci lessati
- 2 carote lessate
Dosi calcolate sulla ricetta originale (per 4 persone)
Pubblicità
Cuciniamo
Innanzitutto saliamo la carne sopra, sotto e all’interno della tasca e lasciamola insaporire.
Nel frattempo prepariamo la frittata: in una ciotola rompiamo le uova, uniamo il formaggio grattugiato e un pizzico di sale e sbattiamo con una forchetta.
In una padella scaldiamo un filo d’olio, versiamo il composto di uova, copriamo e cuociamo per qualche minuto. Poi giriamo la frittata e facciamo cuocere anche dall’altro lato. Quando è pronta, lasciamola raffreddare su un piatto.
Strizziamo gli spinaci lessati e tagliamoli. Distribuiamoli sopra la frittata e al centro mettiamo le due carote lessate intere.
Arrotoliamo la frittata e infiliamola nella tasca di vitello. Sigilliamo l’apertura con degli stecchini per evitare la fuoriuscita del ripieno in fase di cottura.
Pubblicità
Per la cottura della carne, scaldiamo un po’ di olio in una padella antiaderente, aggiungiamo cipolla, carota e sedano tagliati a pezzi grossolani e facciamo rosolare bene.
Ora facciamo spazio al centro della padella e vi adagiamo la tasca. Facciamo scottare da entrambi i lati, in modo che si insaporisca bene.
Dopo qualche minuto sfumiamo con il vino bianco e aggiungiamo un bicchiere d’acqua. Copriamo e lasciamo cuocere per circa un’ora, aggiungendo altra acqua nel caso in cui il fondo dovesse asciugarsi troppo. Di tanto in tanto giriamo la carne, bagnandola col liquido di cottura.
Una volta cotta, lasciamo raffreddare la tasca prima di sfilare gli stecchini, e poi tagliamola a fette di circa un centimetro di spessore, da servire nel piatto insieme al delizioso sughetto.
Commenti
Ancora nessun commento pubblicato.
Pubblicate il primo commento e ditemi se la ricetta vi è piaciuta: mi scrivete e mi fate sapere com’è andata?
Scrivi un commento