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La vellutata di cavolo viola è un primo piatto cremoso e molto leggero, una vera coccola quando vogliamo portare in tavola qualcosa di genuino, caldo e fumante nelle stagioni più fredde. Che sia per un risotto o per una vellutata, tra le varietà di cavolo questa è una delle più popolari ultimamente, sarà per il suo colore particolare o perché è così dolce e saporita che si può gustare anche da sola, a mo’ di insalata.
Vellutata di cavolo viola: ricetta facile e sfiziosa
Ci sono molte ricette con cavolo viola che possiamo preparare, questa è perfetta se vogliamo rimanere leggeri senza rinunciare al gusto. Per realizzare il nostro piatto abbiamo bisogno del cavolo cappuccio viola, un ortaggio autunnale che si trova facilmente dal verduraio e al reparto ortofrutta del supermercato.
Noi abbiamo preparato la ricetta in versione super leggera, senza patate, insaporendo il cavolo con il porro e usando giusto un pochino di robiola per aggiungere un po’ di cremosità. Si cuoce la verdura, la si frulla insieme al formaggio e la nostra vellutata di cavolo è pronta da guarnire e gustare bella fumante!
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Come servirla
La vellutata di cavoli viola è una di quelle ricette leggere perfette per cena, magari a ridosso del periodo delle Feste o di occasioni speciali in cui abbiamo mangiato un po’ più del solito.
Noi l’abbiamo guarnita con crostini di pane, pinoli e qualche tocchetto di robiola. Scenografica, leggera ma davvero tanto, tanto saporita!
Forza, vediamo insieme come cucinare il cavolo viola in questa ricetta e fateci poi sapere nei commenti come vi è venuta!
- Preparazione
- 10 minuti
- Cottura
- 40 minuti
- Tempo totale
- 50 minuti
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Ingredienti
per la vellutata
- 500 g cavolo cappuccio viola
- 1 porri
- 400 ml acqua
- 1 cucchiaio robiola
- olio extravergine di oliva q.b.
- sale fino q.b.
per guarnire
- crostini q.b.
- robiola q.b.
- pinoli q.b.
Dosi calcolate sulla ricetta originale (per 3 persone)
Gli utensili di Benedetta
Casseruola 24cm con coperchio
Casseruola da 24 cm di diametro in alluminio forgiato 100% riciclabile, con rivestimento ceramico antiaderente nichel free e privo di metalli pesanti. Ideale per cottura a induzione o su fornelli a gas.
Spatola in silicone 28cm grigio scuro
Spatola leccapentole grigio scuro in silicone alimentare igienico. Ideale per raccogliere efficacemente e senza sprechi creme, composti e impasti morbidi da ciotole, pentole e altri contenitori.
Mestolo in silicone
Mestolo con impugnatura in acciaio inox e terminale in silicone alimentare resistente alle alte temperature, pratico e maneggevole. Può essere lavato in lavastoviglie e appeso grazie al foro nell’impugnatura.
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Preparazione
Come fare: Vellutata di cavolo viola
Per prima cosa tagliamo a fettine il cavolo.
Sciacquiamolo bene in una ciotola con acqua, poi asciughiamolo e teniamolo da parte.
Con tagliere e coltello tagliamo a rondelle anche il porro.
Facciamolo soffriggere con un abbondante giro di olio in una casseruola antiaderente a bordi alti.
Aggiungiamo il cavolo e facciamolo rosolare un minuto.
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Saliamo e poi copriamolo con l’acqua e cuociamo con il coperchio per circa 40 minuti a fuoco basso, fino a quando il cavolo non diventerà morbido.
A cottura ultimata, aggiungiamo un cucchiaio di robiola per rendere la vellutata più cremosa.
Frulliamo il tutto con un frullatore a immersione direttamente nella pentola.
Impiattiamo la nostra vellutata con crostini all’olio, pinoli e qualche tocchetto di robiola.
La vellutata di cavolo viola è pronta, gustiamola subito bella calda!
Consigli
La vellutata di cavolo cappuccio viola si può guarnire anche con formaggio grattugiato oppure un po’ di panna da cucina in aggiunta o in sostituzione della robiola.
La particolarità di questa verdura è che ha foglie fibrose abbastanza spesse, ecco perché è importante cuocerla per almeno 40 minuti. Tagliamo il cavolo a listarelle sottili e prima di spegnere il fuoco assicuriamoci che si siano ammorbidite a sufficienza.
Conservazione della vellutata di cavolo viola
Questa vellutata di verdura si può anche preparare in anticipo e tenere in frigorifero per un paio di giorni. Basterà poi aggiungere qualche cucchiaio di acqua e scaldarla sul fuoco per farla tornare come appena fatta.
Maria Teresa
Se si aggiunge un po di succo di limone diventa rosa e si può impiattare in due colori….oltre che una bontà una sciccheria
20 Novembre 2023 Rispondi