Risotto con cavolo viola

Risotto con cavolo cappuccio viola: la ricetta di Benedetta per un primo colorato e gustoso

I risotti sono tra i piatti che fa più piacere gustare durante la stagione fredda. Caldi, cremosi e dal gusto avvolgente, sono perfetti per scaldarci e rifocillarci in autunno e in inverno. Esiste un’infinità di risotti, alcuni molto semplici e altri più elaborati. Tra quelli molto semplici ma allo stesso tempo originali e dalla grande resa scenografica, c’è il risotto con cavolo viola, che Benedetta ci mostra come realizzare in maniera facile e veloce.

Il cavolo viola o cavolo rosso

Protagonista della ricetta è il cavolo cappuccio viola, conosciuto anche come cavolo rosso o crauti rosso. Un ortaggio invernale buonissimo e molto versatile: possiamo usarlo sia per preparare piatti caldi che per piatti freddi, ad esempio delle belle insalate invernali, e addirittura per fare decotti, infusi e succhi dalle tante proprietà benefiche.

Nel risotto, regala al piatto il suo bellissimo colore viola, oltre al suo gusto delicato e particolare, e ci permette di giocare coi contrasti di colore nelle guarnizioni o nella scelta del piatto su cui servirlo. Benedetta ne ha scelto uno di un giallo senape brillante e l’accostamento è davvero perfetto!

Come preparare il risotto al cavolo viola

La ricetta del risotto con cavolo viola di Benedetta è semplicissima: la prima cosa, come in ogni risotto che si rispetti, è avere a disposizione un buon brodo vegetale con il quale portare a cottura il riso. Benedetta lo ha preparato il giorno prima, usando cipolla, carota e sedano. Se non troviamo il tempo di farlo noi, andrà benissimo il brodo in brick che si trova in commercio.

Immancabile è poi il soffritto, nel quale faremo tostare i chicchi di riso. Benedetta ne ha fatto uno molto semplice, rosolando mezza cipolla bionda in un po’ di olio d’oliva. In alternava possiamo usare la cipolla rossa oppure, per un sapore più deciso, lo scalogno. Una volta tostato il riso, per dare una bella spinta di sapore lo sfumeremo con il vino. Anche qui, a noi la scelta: Benedetta usa il vino bianco, ma per questo risotto va benissimo anche quello rosso.

A questo punto arriva il momento di iniziare la cottura del riso con il brodo, aggiungendone qualche mestolo via via e unendo poi in padella anche il cavolo viola tagliato sottilissimo. Una volta aggiunto il cavolo, lasciamo cuocere ancora per una ventina di minuti, aggiungendo brodo all’occorrenza. Durante la cottura, il cavolo rilascerà il suo brillante colore viola.

Da ultimo, non può mancare la mantecatura, che Benedetta fa nel modo classico, con abbondante formaggio grattugiato e burro. A proposito: ricordiamo sempre di mantecare il risotto a fuoco spento e una volta cotto.

Qualche consiglio

Il cavolo viola, ci suggerisce Benedetta, tagliamolo a listarelle molto sottili: in questo modo non ci sarà bisogno di sbollentarlo prima di unirlo al riso. Scartiamo però la parte centrale, perché rimarrebbe dura.

Per dare un tocco di gusto in più al nostro risotto al cavolo rosso, possiamo mantecare aggiungendo anche un po’ di gorgonzola, che si sposa benissimo col gusto di questa varietà di cavolo. Oppure, una volta impiattato, possiamo guarnire il risotto con striscioline di speck rosolato.

Vedrete, questo risotto vi stupirà con il suo sapore delicato ma gustoso e particolare. Ed è perfetto per una cenetta tra amici o in famiglia, magari accompagnato da un buon vino rosso. Che ne dite, lo prepariamo con Benedetta? Forza, cominciamo subito!