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I calamari fritti sono un secondo piatto di pesce davvero facile e veloce da realizzare. Basta tagliare i calamari ad anelli, passarlo nella farina, tuffarlo nell’olio bollente e porterete in tavola una frittura di pesce davvero irresistibile!
Il segreto per una panatura dorata e croccante è quello di usare la farina di semola di grano duro. La farina di semola conferirà al pesce una fragranza e un sapore davvero unico. Anche la scelta dell’olio per la frittura è importante. Consiglio infatti di usare l’olio di semi di arachidi che resiste bene alle alte temperature, permettendo una frittura perfetta! Aggiungimo il sale solo dopo aver fritto i calamari, questo eviterà che la panatura possa staccarsi durante la cottura e di ottenere una frittura perfetta.
Infine, consiglio di gustare gli anelli di calamari fritti ben caldi e con sopra una spruzzata di limone…nella sua semplicità questo è un piatto davvero delizioso! Scrivetemi nei commenti se li rifarete e ditemi i vostri segreti per una frittura di pesce perfetta!
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- Preparazione
- 5 minuti
- Cottura
- 5 minuti
- Tempo totale
- 10 minuti
Ingredienti
- 2 calamari medio-grandi
- semola di grano duro meglio se rimacinata
- olio di arachidi q.b. per friggere
- sale fino a piacere
- limoni q.b.
Dosi calcolate sulla ricetta originale (per 3 porzioni)
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Preparazione
Come fare: Calamari fritti
Tagliamo a rondelle larghe circa 1 cm i calamari già eviscerati e privati della pelle e dividiamoi tentacoli in 2 o 3 parti. Tamponiamo i calamari con la carta da cucina per asciugare l’umidità in eccesso, quindi passiamoli velocemente nella farina di semola, cercando di non formare accumuli.
In alternativa
- Possiamo infarinare i calamari anche con la farina bianca, ma in cottura la panatura tenderà a staccarsi.
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Riscaldiamo in una padella capiente abbondante olio di arachidi; la temperatura ideale che l’olio deve raggiungere è di circa 180 °C. Tuffiamo delicatamente gli anelli di calamaro nell’olio cercando di sistemarli ben aperti; facendo così il calamaro si cuocerà uniformemente e manterrà dopo la cottura la sua divertente forma ad “anello”. Cuociamo i calamari per 3 – 4 minuti fino a farli ben dorare, quindi scoliamoli con una schiumarola e adagiamoli sulla carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.
Ecco i calamari fritti serviti in tavola! Vi consiglio di aggiungere il sale solo dopo la cottura e chi preferisce può gustarli con una spruzzata di limone. Mangiati ben caldi sono una vera delizia!
Adriano Bandi
Benedetta, per ogni ricetta dopo la cottura, al momento della degustazione fai un gesto di piena soddisfazione.
Mi chiedo possibile che non ne sbagli mai una?
Adriano
24 Agosto 2021 Rispondi