Ponti
Paneangeli
Pubblicità
Crostata soffice alle ciliegie: un dolce facile e senza uova, perfetto per utilizzare le ciliegie di stagione.
Si prepara in pochissimo tempo ed è perfetta per la colazione, la merenda o anche come dolce di fine pasto, accompagnata da una pallina di gelato o della panna fresca montata!
È un dolce veloce e profumato, ideale per chi è allergico alle uova o semplicemente non vuole mangiarle. La base è morbida e soffice, si realizza con semplici ingredienti che abbiamo sempre in dispensa o nel frigo.
Pubblicità
Oltre alle ciliegie, possiamo usare tutta la frutta che abbiamo in casa e fare ogni giorno una versione diversa; per esempio con le pesche, le fragole, le banane. Vediamo subito insieme come preparare la crostata soffice alle ciliegie!
GUARDA ANCHE: SORBETTI DI SOLA FRUTTA
- Preparazione
- 45 minuti
- Cottura
- 35 minuti
- Tempo totale
- 1 ora e 20 minuti
Il Libro d’Oro
Tutte le mie ricette più amate
Ingredienti
- 200 ml acqua
- 80 ml olio di semi
- 150 g zucchero
- 150 g fecola di patate
- 250 g farina
- 16 g lievito per dolci
- 1 limoni la scorza
- zucchero a velo q.b.
- ciliegie denocciolate
Dosi calcolate sulla ricetta originale (per 8 persone)
Pubblicità
Preparazione
Come fare: Crostata soffice alle ciliegie senza uova
In una ciotola versiamo i liquidi, cioè l’acqua e l’olio di semi. Mescoliamo bene, poi aggiungiamo anche lo zucchero e la fecola di patate. Mescoliamo ancora.
Uniamo quindi la farina, il lievito per dolci e la scorza di limone. Amalgamiamo tutti gli ingredienti.
Versiamo il composto in uno stampo da crostata unto e infarinato. Livelliamo la superficie e decoriamo con le nocciole prive del nocciolo. Cuociamo in forno ventilato a 170 gradi per 30-35 minuti, oppure in forno statico a 180 gradi per lo stesso tempo.
Una volta cotta, lasciamo raffreddare la crostata prima di toglierla dallo stampo. Decoriamola con zucchero a velo.
Pubblicità
Commenti
Ancora nessun commento pubblicato.
Pubblicate il primo commento e ditemi se la ricetta vi è piaciuta: mi scrivete e mi fate sapere com’è andata?
Scrivi un commento