Monkey bread

Il monkey bread (letteralmente “pane della scimmia”) è uno dei dolci statunitensi più amati. Meno conosciuto da noi rispetto alla New York cheesecake o alla Red Velvet, è però uno dei dolci più buoni e golosi d’oltreoceano. Dove i più critici vedono solo un brutto ciambellone, i buongustai vedono una ciambella gigante fatta da tante palline di impasto soffici e ricoperte di sciroppo e uvetta.

Ma da cosa deriva questo nome particolare? Una teoria riguarda il modo in cui si mangia questo dolce: con le mani, come farebbero appunto le scimmie (monkey, in inglese). Le singole palline sono infatti molto divertenti da staccare e mangiare subito in un boccone. Un’altra ipotesi è che derivi invece dal nome inglese del baobab, ovvero monkey bread tree, la cui forma ricorderebbe quella di questo dolce.

Monkey bread: la versione facile di Benedetta

Benedetta ama i dolci statunitensi e ha deciso di replicare in casa anche questo pane delle scimmie, rendendo la ricetta semplice e accessibile anche per chi non è un esperto pasticcere. Ci basterà prestare la giusta attenzione ai tempi di lievitazione dell’impasto e il resto sarà un gioco da ragazzi.

Il monkey bread è un lievitato dolce, quindi prepareremo l’impasto partendo dal mescolare il lievito di birra disidratato con la farina. In un’altra ciotola mescoleremo tutti gli altri ingredienti. Arrivati al momento del latte, assicuriamoci che sia tiepido: in questo modo aiuterà la lievitazione del dolce.

In ultimo aggiungeremo la farina ai liquidi poco alla volta, e quando l’impasto sarà consistente, lo sposteremo sul piano di lavoro continuando a impastare con le mani. Questa parte è molto importante per dare al monkey bread la giusta consistenza, quindi prendiamoci un po’ di tempo per ottenere un impasto elastico e omogeneo.

Trascorse le due ore della prima lievitazione, potremo iniziare a formare le caratteristiche palline. Benedetta ci consiglia di farle della dimensione di una noce, ma se vogliamo essere precisi possiamo pesarle e farle di circa 20 grammi ciascuna.

Come fare la salsa dolce

Ma non è finita qui: protagonista di questo goloso lievitato è anche una salsa dolce preparata semplicemente mescolando insieme burro fuso, zucchero di canna, cannella e uvetta. Dovremo intingere in questa deliziosa salsina le palline di impasto prima di sistemarle in una teglia a ciambella e poi lasciarle lievitare per un’altra mezz’ora. La cottura in forno farà il resto, regalandoci un dolce davvero irresistibile!

Idee per varianti

Vogliamo sperimentare una variante del monkey bread? Benissimo: farciamo le palline di impasto con cioccolato fondente o al latte, o con della marmellata a piacere, per esempio quella di mele fatta in casa.

A Benedetta è poi arrivata voce che esiste anche la monkey bread pizza, ovvero la versione salata del pane delle scimmie. Si fa con pomodoro e mozzarella e anche quella si mangia con le mani!

Adesso seguiamo Benedetta in cucina e prepariamo con lei questo dolce dal nome curioso e dalla bontà assicurata!