Benedetta è una grande amante delle zuppe di pesce, anche di quelle preparate con il cosiddetto pesce povero. Per questa zuppa di pesce povero si è ispirata al caldaro dell’Argentario, ovvero la zuppa che i pescatori preparavano e mangiavano sul loro peschereccio. Il caldaro è considerato l’antenato del caciucco alla livornese, una zuppa di pesce tipica del territorio toscano.
Spesso non acquistiamo il pesce povero come le alici, lo sgombro, il polpo o le canocchie, perché non lo conosciamo bene e pensiamo di non saperlo cucinare. Invece è facilissimo: ci basterà seguire dei piccoli accorgimenti per realizzare un primo piatto caldo, accogliente e perfetto per una serata invernale.
Zuppa di pesce povero: la ricetta di Benedetta
L’aspetto fondamentale quando si cucina la zuppa di pesce povero è quello di rispettare i tempi di cottura dei diversi pesci. Quindi, iniziamo da quelli che necessitano di più tempo di cottura: polpo, seppia e totani. Dopo di che dovremo unire anche la passata di pomodoro e lasciar cuocere per circa 20 minuti.
Una volta che il sughetto è quasi pronto, possiamo aggiungere i filetti, quindi: triglia, gallinella e sgombro. Lasciamo andare per qualche secondo prima di aggiungere anche i calamari. Solo alla fine uniamo i crostacei, perché la loro cottura è velocissima, e in questo caso Benedetta ha acquistato delle canocchie.
Ma non esiste vera zuppa di pesce senza un po’ di pane tostato. E, dato che la ricetta della nostra zuppa è ispirata a un piatto toscano, strofiniamo dell’aglio sul pane. Sarà ancora più gustoso!
Ed ecco fatto! Cosa aspettiamo? Proviamo anche noi a cucinare questa deliziosa zuppa di pesce!
- Preparazione
- 10 minuti
- Cottura
- 40 minuti
- Tempo totale
- 50 minuti
Ingredienti
- 1 seppie
- 350 g polpo
- 300 g calamari
- 300 g totani
- 2 filetti sgombro
- 8 filetti gallinella
- 4 filetti triglia
- 4 canocchie
- 800 g passata di pomodoro
- 1 cipolle
- ½ bicchiere vino bianco
- peperoncino q.b.
- prezzemolo q.b.
- 3 fette pane casereccio
- aglio q.b.
Dosi calcolate sulla ricetta originale (per 4 persone)
Gli utensili di Benedetta
Preparazione
Come fare: Zuppa di pesce povero
Mettiamo una dose generosa di olio extravergine d’oliva nella pentola, accendiamo il fuoco e aggiungiamo la cipolla tritata.
Uniamo il peperoncino e mescoliamo.
Tagliamo a pezzetti il polpo e mettiamolo in pentola.
Facciamo lo stesso con la seppia.
Tagliamo a pezzetti anche i totani e aggiungiamoli in pentola, lasciandoli rosolare per qualche minuto.
A questo punto sfumiamo con il vino.
Uniamo la passata di pomodoro e aggiustiamo di sale. Lasciamo cuocere per 20-25 minuti mescolando di tanto in tanto.
Nel frattempo, tostiamo tre fette di pane casereccio su una piastra ben calda.
Una volta che la passata si è cotta, uniamo i filetti di pesce. Prima, la triglia.
Poi, la gallinella e i filetti di sgombro.
Togliamo il pane abbrustolito dalla griglia e mettiamolo da parte su di un piattino.
Tagliamo i calamari e aggiungiamoli alla zuppa. Mescoliamo bene e lasciamo cuocere.
Per ultime, uniamo le canocchie. Aggiustiamo di sale e facciamo cuocere per qualche altro minuto.
Una volta pronta, mettiamo la zuppa di pesce dentro un bel coccio e concludiamo con una spolverata di prezzemolo.
Strofiniamo dell’aglio sul nostro pane abbrustolito e mettiamolo all’interno del coccio.
Ecco pronta questa saporita e gustosa zuppa di pesce povero. Che profumino!
Varianti e consigli
Per la zuppa di pesce possiamo fare un classico soffritto con olio e cipolla, ma, se invece vogliamo un gusto più delicato, usiamo lo scalogno oppure il porro.
E infine, quando andiamo nella nostra pescheria di fiducia, facciamoci dare oltre al pesce pulito anche le teste. Potremo così realizzare un fumetto di pesce, cioè un brodino ristretto, perfetto per allungare la zuppa. Il risultato sarà ancora più saporito e il fumetto può essere usato in molti altri piatti, come per esempio i risotti di pesce!
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