6 modi profumati di riciclare la bacca di vaniglia

6 modi profumati di riciclare la bacca di vaniglia

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La bacca di vaniglia è una spezia preziosa e costosa che, una volta sfruttati i suoi semi per le nostre ricette, può essere riutilizzata in molti modi, profumati e creativi. Chiaramente la polpa contenuta all’interno del baccello è la parte più ricca di aroma e sapore, ma anche la buccia non andrebbe scartata del tutto. Con semplici accorgimenti possiamo infatti continuare a sfruttare le proprietà aromatiche della bacca di vaniglia, seppur in modo meno intenso.

1. Aromatizzare lo zucchero

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Mettiamo la bacca vuota in un barattolo di zucchero: si aromatizzerà naturalmente col delicato profumo di vaniglia. Non dobbiamo creare un’eccessiva pressione sul baccello, che rilascerà lentamente il suo aroma col tempo. Anche se troviamo qualche pezzetto di buccia fra lo zucchero, un semplice mescolamento lo renderà di nuovo compatto.

2. Estratti aromatici

La bacca privata dei semi può essere fatta essiccare e ridotta in polvere con un mixer. Creeremo così un “sostituto” della vaniglia in polvere, anche se dall’aroma più tenue. Per compensare questa caratteristica, possiamo aumentare leggermente le dosi previste dalle ricette e aggiungere aromi complementari come zenzero o cannella.

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3. Decorare torte

Possiamo disporre in modo scenografico la bacca sulle torte, aggiungendo colore e texture oltre che un aroma residuo. Per aumentare l’effetto visivo, se lo abbiamo possiamo usare anche il fiore di vaniglia, che conferirà un tocco esotico alla guarnitura.

4. Profumare la biancheria

Dopo averla fatta asciugare bene, possiamo avvolgere la bacca vuota in una garza e inserirla in un sacchettino profumato, che andremo a mettere in armadi e cassetti. Anche se il suo aroma sarà attenuato rispetto a quello di una bacca fresca, servirà comunque a profumare in modo delicato l’interno dei nostri mobili.

5. Aromatizzare gli infusi e il tè

Se la bacca è ancora sufficientemente profumata, può essere usata per aromatizzare infusi, tè e tisane, inserendola direttamente nell’acqua calda. Il contatto con il liquido riscaldato consentirà anche al suo aroma residuo di sprigionarsi meglio e di aromatizzare la bevanda. A differenza di una bacca fresca che profumerebbe intensamente l’infuso, in questo caso la bacca vuota donerà solo una lieve aromaticità: se lo desideriamo, compensiamo quindi aggiungendo altre erbe aromatiche e spezie complementari come cannella, chiodi di garofano o limone essiccato.

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6. Aromatizzare il latte

Mettiamo la bacca nel latte caldo per aromatizzarlo. Possiamo immergerla direttamente nella pentola dopo aver scaldato il latte senza farlo bollire e lasciarla in infusione per qualche minuto, mescolando di tanto in tanto. La buccia ammorbidita rilascerà il suo aroma residuo che profumerà delicatamente il latte, conferendogli una nota vanigliata.

Anche una volta estratti i semi dalla bacca di vaniglia, quest’ultima può essere sfruttata in mille modi creativi per aromatizzare e decorare dolci, infusi e non solo. Il suo aroma è più tenue rispetto a una bacca fresca, ma basta un po’ di fantasia per trovare nuovi utilizzi a questa spezia preziosa. L’importante è non gettare via la bacca di vaniglia dopo il primo utilizzo, ma cercare di sfruttare ancora il suo potenziale aromatico.

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Commenti (1)

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  • Cleo

    L’aroma della vaniglia mi piace tanto nei dolci

    16 Agosto 2023 Rispondi

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Redazione

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