Come pitturare una parete

Come pitturare una parete

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Spesso la nostra casa, quelle pareti domestiche che sono rifugio quotidiano, finisce per stancarci. Non parliamo di arredamento o suppellettili, ma dei muri, il cui colore può diventare fuori moda o non piacerci più. Capita, infatti, che, per esempio, hai tinteggiato con un colore acceso una parete in salotto o in camera. Ora, però, trascorso qualche anno, ogni volta che vedi quel pannello ti pare un pugno in occhio!

In altri casi, invece, si tratta solo di dare una rinfrescata a una stanza che ha perso vivacità. Le pareti, poi, sono tra le superfici preferiti dai bambini e non raramente ne portano le tracce. Nessun problema: basta una mano di vernice e la casa, o anche un solo ambiente, cambia aspetto! Eccoti, allora, qualche consiglio utile su come pitturare una parete.

 

Intervieni per eliminare le macchie o i segni sulle pareti

Come ogni altro elemento della casa, anche le pareti sono soggette a macchie e graffi. Inoltre, i muri possono presentare segni accidentali dovuti allo sfregamento dei mobili o ai disegni dei bimbi. Se il resto della parete non reca danni e non ti interessa pitturarla interamente, puoi intervenire solo nei punti critici.

In questo caso, per eliminare le macchie, possono bastare una gomma o una spugnetta inumidita in acqua e sapone. Se le macchie persistono, ricorri a un po’ di carta vetrata da utilizzare con delicatezza su eventuali graffi. Così, uniformerai la parete eliminando anche i segni nerastri dovuti all’appoggio dell’arredamento.

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Prima di pitturare una parete, stucca i buchi, elimina la muffa e rinfresca la stessa con la candeggina

Un altro problema diffuso è la presenza di bozzi se non di veri e propri fori nella parete. Se questo è il tuo caso, ti serviranno innanzitutto stucco e carta vetrata. Una volta pulito il buco, inumidisci la zona con dell’acqua e aggiungi lo stucco per riempire il foro. Da ultimo, quando è tutto asciutto, livella delicatamente la superficie con la carta vetrata.

Se noti sulla parete tracce di muffa, armati di una spugna (o una spazzola). Dopo averla inumidita in un catino con acqua e candeggina, passala sulla macchia: noterai subito il risultato! Inoltre, puoi ricorrere alla stessa soluzione per dare una bella rinfrescata all’intera parete. È un metodo utile che igienizza il muro sia prima della tinteggiatura sia come pulizia profonda periodica.

I consigli per scegliere il colore

Quando un piccolo intervento non basta e vuoi pitturare completamente la parete, occorre  scegliere il colore. Questo, ovviamente, nel caso tu voglia modificare quello già adottato. Oltre al tuo gusto personale, la tua decisione finale dovrebbe tener conto anche di alcuni fattori. Per esempio, non dimenticare il tipo di arredamento, compresi tappeti e soprammobili: in questo modo eviterai abbinamenti stonati.

Anche il tipo e la dimensione della stanza sono importanti criteri di scelta. Infatti, ci sono delle tonalità che più di altre possono dare un effetto luminoso o ingrandire otticamente spazi angusti. Se, infine, vuoi osare di più, puoi giocare con i colori tono su tono oppure con sfumature in netto contrasto.

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Prepara la stanza e la parete

Scelto il colore per pitturare una parete o più d’una – magari anche il soffitto – devi preparare l’intera area. Sposta i mobili che ti sarebbero di ostacolo al centro della stanza e coprili con teli di plastica o stoffa. Togli quadri, mensole e applique e copri prese elettriche e bordi di infissi e porte con scotch di carta. Quindi, disponi sul pavimento, soprattutto nei punti in cui lavorerai, ampi fogli di giornale per evitare graffi o macchie. Ora, controlla per bene la superficie: se noti imperfezioni o buchi, procedi come abbiamo visto prima per uniformare tutto. A questo punto puoi partire con la tinteggiatura.

Inizia a pitturare 

Per pitturare una parete, usa un pennello dalla punta larga e piatta, partendo dai bordi e fai attenzione agli angoli. In questi punti puoi ricorrere a pennelli più sottili in modo da colorare con più precisione. Procedi dall’alto verso il basso stendendo la vernice con gesti energici in varie passate e in diversi sensi. Per raggiungere le zone più alte aiutati con una scala oppure serviti di bastoni telescopici. L’uso del rullo, invece, è utile per le aree più ampie centrali

Cerca sempre di distribuire il colore in modo uniforme e non accontentarti mai di una sola mano. Ne serviranno anche più di due se la tinta di base è piuttosto intensa. Tutto chiaro? Buon lavoro!

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Commenti (1)

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  • Angela

    Le tue ricette sono imperdibili!

    8 Maggio 2018 Rispondi

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Redazione

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