Pubblicità
Il chirashi è una ricetta sfiziosa e prelibata, un piatto giapponese di pesce crudo e riso che possiamo preparare anche in casa senza usare accessori particolari. Nei menù dei ristoranti che fanno cucina internazionale e fusion potremmo trovarlo indicato anche come sushi bowl e si tratta di una ciotola, appunto una bowl, in cui si sparpagliano gli ingredienti con cui in genere si prepara il sushi.
Chirashi: ricetta da fare in casa
La chirashi bowl è un piatto unico che si può fare con le sole verdure o aggiungendo una o più varietà di pesce, tradizionalmente crudo. Noi abbiamo usato il salmone e tonno crudi (rigorosamente abbattuti), l’avocado, il cetriolo, lo zenzero, il tutto guarnito con dei semini di sesamo e delle uova di pesce.
A vederlo sembra un poke salmone, solo che mentre i poke sono piatti tipici hawaiani, per preparare questo chirashi giapponese dovremo usare il riso per sushi e poi condirlo con una miscela di aceto di riso, zucchero e sale per ottenere quel sapore delicatamente agrodolce tipico del sushi. A quel punto, si tratta solo di assemblare le nostre ciotole sistemando il riso nel fondo e adagiandoci sopra gli altri ingredienti che abbiamo deciso di usare.
Come servirlo
Una volta che l’abbiamo composto, serviamo il nostro chirashi misto subito e decidiamo se gustarlo con le nostre classiche posate o se usare le bacchette, che in una serata all’insegna del cibo giapponese sono quasi obbligatorie! Per un tocco finale, si può accompagnare con una ciotolina di salsa di soia a parte, in cui intingere i bocconi, oppure possiamo aggiungerne qualche goccia direttamente sulla bowl prima di servire.
Pubblicità
Forza, sperimentiamo insieme questa deliziosa ricetta giapponese e poi fateci sapere come vi è venuta!
Ecco alcune ricette simili da scoprire:
Tartare di salmone
Poke hawaiano di Benedetta
Sushi vegetariano
- Preparazione
- 40 minuti
- Cottura
- 20 minuti
- Tempo totale
- 1 ora *
*+30 minuti di riposo
Ingredienti
- 300 g riso per sushi
- 360 ml acqua
- 75 ml aceto di riso
- 30 g zucchero
- 2 g sale fino
- 150 g salmone abbattuto
- 150 g tonno abbattuto
- 1 avocado
- 1 cetriolo
- 50 g uova di salmone
- semi di sesamo q.b.
- salsa di soia q.b.
Dosi calcolate sulla ricetta originale (per 4 persone)
Gli utensili di Benedetta
Pubblicità
Preparazione
Come fare: Chirashi
Sciacquiamo il riso per sushi dentro una ciotola strofinandolo tra le mani e cambiando l’acqua 3-4 volte, fino a quando risulta limpida.
Mettiamo il riso in una pentola con l’acqua, copriamo con un coperchio e cuociamo per il tempo indicato nella confezione. Poi spegniamo il fuoco e lasciamo riposare per 10 minuti senza togliere il coperchio.
Nel frattempo, prepariamo il condimento per il riso. In un pentolino uniamo l’aceto di riso, lo zucchero e il sale, e mescoliamo fino a completo scioglimento.
Trasferiamo il riso cotto in una ciotola ampia e condiamolo con la miscela di aceto, mescolando delicatamente con una spatola.
Sventoliamo il riso con un ventaglio o un piatto di carta per raffreddarlo più rapidamente.
Copriamolo quindi con un canovaccio di cotone umido.
Tagliamo il salmone a fette sottili con tagliere e coltello.
Pubblicità
Tagliamo anche il tonno a fettine sottili.
Sbucciamo l’avocado, priviamolo del seme e tagliamolo a fette.
Affettiamo anche il cetriolo dopo averlo lavato (noi abbiamo lasciato la buccia ma si può anche togliere).
Per assemblare, per prima cosa distribuiamo il riso nelle ciotole e adagiamo sopra le fette di salmone.
Distribuiamo anche il cetriolo, il tonno e l’avocado.
Completiamo con zenzero, uova di salmone e una spolverata di semi di sesamo.
Serviamo il chirashi con salsa di soia a piacere.
Consigli
Questa ricetta si presta a diverse varianti in base ai gusti personali e agli ingredienti che troviamo. Per un chirashi vegetariano, per esempio, possiamo puntare su edamame, tofu marinato o funghi shiitake.
Se non abbiamo il riso per sushi, possiamo usare il riso originario o a chicco corto, seguendo lo stesso procedimento per la cottura e il condimento. L’aceto di riso può essere sostituito con una miscela di 50 ml di aceto di mele, 25 ml di acqua e 2 cucchiai di zucchero per un totale di circa 25-30 grammi.
Per quanto riguarda il pesce, se non troviamo il tonno possiamo fare un semplice chirashi salmone usando solo quello, oppure possiamo optare per branzino, ricciola o gamberi crudi: l’importante è che siano abbattuti.
Conservazione del chirashi
Il chirashi sushi va consumato subito perché contiene pesce crudo ed è molto delicato. Se avanza del riso condito senza pesce, possiamo conservarlo in frigorifero dentro un contenitore ermetico per un massimo di 24 ore, avendo cura di coprirlo con un panno umido per evitare che si secchi.
Commenti
Ancora nessun commento pubblicato.
Pubblicate il primo commento e ditemi se la ricetta vi è piaciuta: mi scrivete e mi fate sapere com’è andata?
Scrivi un commento