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Cavolfiore pastellato, una ricetta facilissima e pronta in un attimo! Infatti basterà sbollentare le cimette del cavolfiore e preparare una pastella con pochissimi ingredienti: uova, acqua fredda, scorza di limone, farina e un pizzico di sale.
Questo impasto va benissimo per tutte le verdure, otterrete frittelle croccanti fuori e soffici dentro! Perfette come antipasto, come secondo o anche per un buffet in casa o un aperitivo tra amici.
Sono sicura che il cavolfiore pastellato piacerà a tutti, è anche un’ottima idea per far mangiare le verdure ai bambini. Se volete renderlo ancora più gustoso, aggiungete alla fine un pizzico di sale dopo averlo fritto. Vediamo subito insieme come realizzarlo!
- Preparazione
- 10 minuti
- Cottura
- 15 minuti
- Tempo totale
- 25 minuti
Ingredienti
- 1 cavolfiore
- 1 uova
- 200 ml acqua fredda
- 200 g farina 0
- sale fino un pizzico
- 1 limoni non trattato, la scorza
- lievito istantaneo per torte salate mezza bustina
- olio di semi di arachidi per friggere q.b.
Dosi calcolate sulla ricetta originale (per 6 persone)
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Preparazione
Come fare: Cavolfiore pastellato
Per prima cosa sbollentiamo il cavolfiore. Puliamolo bene e tagliamo tutte le cimette; mi raccomando non lasciamole molto grandi, se occorre tagliamole a metà.
Riempiamo una capiente pentola d’acqua e portiamo a ebollizione. Quando l’acqua comincia a bollire, aggiungiamo un cucchiaio di aceto e un pizzico di sale.
L’aceto aiuterà a smorzare l’odore del cavolfiore, evitando che si diffonda in tutta la casa.
Tuffiamo il cavolfiore e lasciamolo cuocere per 10 minuti: deve rimanere croccante, in questo modo le frittelle verranno benissimo! Una volta cotto, lasciamolo intiepidire.
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Prepariamo l’impasto delle frittelle: in una ciotola uniamo l’uovo, l’acqua fredda e mescoliamo bene. Aggiungiamo anche il sale, la scorza del limone, la farina e il lievito istantaneo pizzaiolo. Mescoliamo ancora.
In una padella scaldiamo l’olio di semi di arachidi. Immergiamo le cimette del cavolfiore nell’impasto e friggiamo le frittelle nell’olio ormai ben caldo.
Quando sono dorate, scoliamole e portiamole in tavola. Possiamo aggiungere anche un pizzico di sale per renderle ancora più gustose!
GianMarco Tavazzani
Io NON ‘sbollento’ le cimette e ne guadagna il sapore e la consistenza; diversamente si rischia che s’affloscino in frittura, che basta invece a cuocerli.
6 Settembre 2021 Rispondi