Sarde a beccafico

Profumate e gustose, le sarde a beccafico sono un secondo piatto di pesce tipico della tradizione siciliana.

Stagione
Autunno, Inverno, Primavera
Ingredienti
12
Facilità
standard
Pronto in
1 ora

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Tipica preparazione della cucina siciliana, le sarde a beccafico sono degli sfiziosi involtini di pesce ripieni di tutti i profumi e sapori della Sicilia! Dentro, infatti, ci sono uvetta, pinoli e pangrattato. Ricetta facile, perfetta per un pranzo in famiglia o una cena di pesce tra amici, le sarde a beccafico sono un piatto gustoso e saporito.

Prenderebbero il loro nome proprio da un uccellino, il beccafico appunto, di cui i nobili siciliani dell’800 apprezzavano particolarmente le carni.

In questa ricetta popolare la carne venne sostituita con il pesce, meno costoso, farcito e decorato proprio come se fosse un uccellino: le codine delle sarde, infatti, restano ben visibili nell’involtino, proprio a richiamare la coda del volatile.

Come per ogni piatto tradizionale, ogni famiglia prepara le proprie sarde a beccafico. C’è chi aggiunge delle fette di agrumi e chi delle foglie di alloro. E chi arricchisce la farcia anche con del pecorino grattugiato, per renderla più saporite. Noi abbiamo preparato le sarde a beccafico con gli ingredienti classici e le abbiamo condite con un’emulsione al succo d’arancia. Vediamo come le farle.

Preparazione
40 minuti
Cottura
20 minuti
Tempo totale
1 ora

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Ingredienti

Dosi per persone 4 persone

Per le sarde a beccafico

  • 500 g sarde già pulite e intere
  • 50 g pangrattato
  • 25 g uvetta
  • 25 g pinoli
  • 1 cucchiaio zucchero bianco
  • sale fino q.b.
  • pepe nero q.b.
  • olio extravergine di oliva q.b.
  • prezzemolo q.b.

Per l'emulsione al succo d'arancia

  • 35 ml succo d'arancia
  • olio extravergine di oliva q.b.
  • miele q.b.

Dosi calcolate sulla ricetta originale (per 4 persone)

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Preparazione

Come fare: Sarde a beccafico

Per preparare le sarde a beccafico cominciamo con il ripieno. Mettiamo ammollo l’uvetta per una decina di minuti, quindi strizziamola bene.

In una padella mettiamo a scaldare un po’ d’olio, aggiungiamo il pangrattato e tostiamolo qualche minuto a fiamma media, mescolando di continuo.

In una ciotola tritiamo il prezzemolo, aggiungiamo il pangrattato, l’uvetta strizzata, i pinoli, lo zucchero e aggiustiamo di sale e pepe.

L’idea in più

  • Per dare ancora più sapore aggiungiamo qualche acciuga sminuzzata!

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Mescoliamo bene tutto, quindi mettiamo da parte. Ungiamo il fondo di una teglia dai bordi alti, oppure una pirofila: deve essere abbastanza stretta da contenere le sarde ben vicine tra loro.

Farciamo le sarde a una a una: mettiamo un po’ di composto, poi arrotoliamo partendo dal lato della testa, in modo da formare un involtino con le codette Blocchiamo l’involtino con uno stuzzicadenti, se serve, e mettiamolo nella pirofila. Ripetiamo l’operazione con tutte le sarde.

Una volta terminato, spolveriamo la superficie con il ripieno avanzato e aggiungiamo qualche foglia di alloro se ci piace.

In una ciotolina prepariamo quindi l’emulsione: mettiamo insieme olio, miele e succo d’arancia e sbattiamo bene con una forchetta. Quindi versiamo tutto sulle sarde e mettiamole a cuocere in forno statico preriscaldato a 200°C per circa 20 minuti.

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