Frati fritti

I frati fritti sono delle ciambelle fritte di Carnevale, una preparazione che è diffusa in tutta Italia e che cambia spesso nome nelle varie regioni. Le troviamo chiamate con questo nome in Toscana, mentre in Sardegna si chiamano anche parafritti o fatti fritti, mentre sono note come graffe a Napoli. Qualunque sia il nome con cui li chiamiamo, questi dolci sono davvero irresistibili, hanno un impasto morbidissimo aromatizzato all’arancia e in genere si servono ricoperti di zucchero semolato.

Ricetta frati fritti

I frati fritti si preparano con una ricetta abbastanza semplice: noi per agevolarci abbiamo usato una planetaria. Vediamo nel dettaglio come fare i frati fritti. Versiamo le uova e lo zucchero nella ciotola, uniamo la scorza di limone e d’arancia e il succo d’arancia. Incorporiamo la farina 00 e manitoba in due volte, il lievito di birra sciolto nel latte intero tiepido e poi lo strutto.

Versiamo per ultima l’acquavite e impastiamo così per una ventina di minuti. Facciamo lievitare fino al raddoppio del volume, poi formiamo dei dischi, creiamo il buco al centro e facciamo fare la seconda lievitazione, sempre fino al raddoppio del volume. Friggiamo le nostre ciambelle poche per volta, passiamo nello zucchero e sono pronte da gustare.

Consigli

I frati fritti restano ottimi per diversi giorni, basta conservarli al riparo da fonti di luce e calore dirette, meglio se dentro un contenitore ermetico. Se l’impasto si indurisce, basta mettere le ciambelle in microonde per qualche secondo prima di servirle ed eventualmente ripassarle nello zucchero. A ogni modo, consigliamo di assaggiare questi dolci fritti appena fatti, perché caldi sono davvero irresistibili.

Si possono usare come base anche per fare dei donuts, glassare e guarnire con zuccherini colorati a piacere. 

Ora prepariamoli insieme e raccontateci le vostre impressioni nei commenti, aspettiamo le foto delle vostre ciambelle!