Uova al pomodoro

Esistono ricette antiche e genuine, preparate con ingredienti semplici, poveri ma gustosi, che ancora si cucinano perché sono intramontabili. Tra queste ci sono sicuramente le uova al pomodoro, un secondo o piatto unico saporito e sostanzioso.

Uova al pomodoro: la ricetta di Benedetta per il piatto tradizionale marchigiano

Le uova al pomodoro, da non confondere con le uova al Purgatorio, sono conosciute nelle Marche anche come uova in trippa, ma non lasciamoci ingannare: non c’è carne in questa ricetta. Semplicemente, la frittata viene tagliata in striscioline che ricordano la trippa. Tipicamente consumato dai contadini marchigiani, questo piatto doveva creare l’illusione di mangiare qualcosa di allora piuttosto raro, ovvero proprio la carne. E questo usando ingredienti che in campagna non mancavano mai: le uova e i pomodori.

Benedetta è una grande amante di questo secondo piatto e ce lo prepara seguendo passo passo la tradizione. Velocissimo da realizzare, è perfetto per risolverci quelle sere in cui non abbiamo voglia o tempo di cucinare qualcosa di elaborato, ma non vogliamo rinunciare al gusto!

Uova in trippa: come prepararle

Le uova in trippa hanno bisogno di un sugo “sgondo” – cioè “unto” in marchigiano. Per questo usiamo un generoso quantitativo di olio d’oliva per far soffriggere la cipolla. Per dare una nota piccante aggiungiamo del peperoncino e, quando la cipolla si sarà appassita, uniamo la salsa di pomodoro.

È il momento di preparare la frittata, un’operazione semplicissima che ha però bisogno di qualche accortezza in cottura per ottenere un risultato davvero perfetto. Prima di versare le uova sbattute in padella, infatti, è importante scaldare bene l’olio e poi tenere il fuoco bassissimo. Così facendo eviteremo che si attacchino o si brucino.

Un altro piccolo consiglio di Benedetta: muoviamo un po’ le uova con una spatola così da avvicinare al calore la parte non ancora cotta. Poi, per farle cuocere a puntino anche sopra, copriamole con un coperchio. Arriva poi il momento tanto temuto di girare la frittata: se non vogliamo farla saltare rischiando di sbagliare mira e romperla, facciamola semplicemente scivolare sul coperchio e giriamola sottosopra rimettendola in padella.

Dopo aver tagliato a striscioline la frittata (come vuole la ricetta tradizionale, non facciamo la strisce troppo lunghe e nel caso dividiamole a metà), possiamo unirle al sugo di pomodoro e ultimare il nostro piatto.

Consigli

Se vogliamo dare un gusto più deciso alla frittata, sostituiamo il parmigiano con la stessa dose di pecorino e magari mettiamo giusto un pizzico di pepe.

Il modo migliore per servire le nostre uova al pomodoro? Abbrustoliamo una bella fetta di pane casereccio e usiamola per accompagnarle!

E se ci piace l’accoppiata uova e pomodoro, diamo uno sguardo a questa ricetta, altrettanto saporita e facile da preparare.

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Cosa aspettiamo? Raggiungiamo Benedetta e cuciniamo insieme a lei le uova in trippa!