Come conservare l’insalata

Fresca, delicata, colorata: l’insalata è un piatto che mi piace portare spesso a tavola, perché è un contorno ideale e sta bene con tutto. Durante i mesi più caldi poi, l’insalata spesso ci salva dai fornelli ed è pronta in un attimo! Io la coltivo nel mio orto e raccoglierla e servirla dopo poco tempo è il modo migliore per gustarla freschissima. Se però vogliamo conservare l’insalata, perché ne abbiamo tanta a disposizione e non vogliamo che si rovini, ecco qualche consiglio utile!

Come raccogliere l’insalata

Se come me avete a disposizione un bell’orto, il primo passo è sicuramente quello della raccolta. Raccogliere l’insalata non è affatto difficile, bastano piccole accortezze. Tagliamo tutto il cespo alla base: le foglie che spuntano da sotto sono molto amare, meglio eliminarle. Una volta che abbiamo rimosso il nostro cespo e queste foglie, ci conviene togliere le radici, mettere piantine nuove e farle crescere.

Come conservare l’insalata a lungo senza rovinarla

Il nostro orto ci ha regalato tanta fresca insalata oppure ne abbiamo semplicemente una grande quantità a disposizione? Ecco come conservarla bene!

STEP 1

Prima di tutto, laviamo bene le foglie, eliminiamo le parti rovinate e quelle più dure.

STEP 2

Sistemiamo per bene le foglie in verticale in un colapasta capiente messo in una ciotola, in modo da far scendere sotto tutta l’acqua.

STEP 3

Prendiamo un panno o canovaccio pulito e bagniamolo con l’acqua. Strizziamolo bene.

STEP 4

Mettiamo il canovaccio sopra le foglie d’insalata e copriamole completamente. Adesso possiamo mettere la ciotola in frigorifero.

In questo modo l’insalata si conserva per circa una settimana: ogni volta che ci serve, ne prendiamo un po’, la facciamo a pezzettini e la condiamo. Se ci accorgiamo che il panno si è asciugato, ripetiamo gli ultimi due step: lo bagniamo di nuovo, lo strizziamo bene e lo rimettiamo sopra a copertura.

Non si spreca nulla: l’acqua utilizzata per lavare l’insalata possiamo usarla per innaffiare le nostre piante. Le foglie che ho scartato perché troppo dure o rovinate, io le butto nei campi per le lumache: così mangiano quelle invece di venire a banchettare nel mio orto!