Come pulire il sedano: il profumatissimo protagonista di mille ricette

Come pulire il sedano: il profumatissimo protagonista di mille ricette

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Insieme a cipolla e carota, il sedano è veramente uno dei protagonisti della nostra cucina. Per un buon soffritto, alla base di tantissime ricette, non se ne può davvero fare a meno! Profumato e fresco, così croccante da crudo, è ideale per arricchire moltissimi piatti e renderli ancora più gustosi.

Per usarlo al meglio, però, serve prima di tutto pulirlo. Oggi, allora voglio suggerirvi come pulire il sedano, a seconda del modo in cui lo vogliamo usare.

Proprietà del sedano: non finiscono mai di stupire!

Il sedano è una pianta ricca di proprietà nutritive! Non solo infatti è pieno di potassio, fosforo, magnesio e calcio, ma contiene anche vitamine e fibre. Consumato crudo, fresco o in succo è molto diuretico. E poi contiene sedanina, una sostanza che può aiutare la digestione.

Sedano: varietà e caratteristiche

Siamo abituati a comprare quello verde, ma di sedano ne esistono tante varietà. Esiste, infatti, il sedano nano, detto anche sedano foglia, che viene coltivato solitamente proprio per le foglie e i semi aromatici.

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C’è poi il sedano verde (o pascal), quello classico che acquistiamo dal fruttivendolo oppure al supermercato. Esiste anche il sedano bianco, o dorato, con le coste molto chiare nella parte più interna della pianta. Infine esiste il sedano rapa, di cui si mangia la radice: viene sbucciata e poi mangiata cruda o cotta.

Come pulire il sedano

Che sia per consumarlo da crudo oppure per cuocerlo, il procedimento per pulire il sedano è sempre lo stesso. Bisogna staccare le foglie dalle coste, incidendo con un coltello affilato la base del gambo e togliendo tutti i filamenti verdi. Quindi tagliare la parte bassa del gambo, più dura e chiara. Ed ecco qua! Le coste di sedano sono pronte per essere sciacquate, asciugate ed utilizzate.

Gli scarti non li buttate via, mi raccomando! La parte bianca conservatela per aggiungerla a un bel brodo vegetale, mentre le foglie lasciatele per preparare la ricetta del mio pesto di sedano!

Come tagliare il sedano

Per capire come tagliare il sedano bisogna guardare la ricetta che si sta seguendo. Per i piatti cotti basta pulire le coste, appoggiarle su un tagliere e, con un coltello affilato oppure una mezzaluna, creare tanti pezzetti tutti uguali.

Se, invece, si sta preparando un soffritto, il sedano si può sminuzzare sempre con la mezzaluna oppure utilizzando un piccolo robot da cucina insieme agli altri odori.

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Come cucinare il sedano

Oltre che per il soffritto nei sughi, il sedano è perfetto per profumare ricette come la mia caponata di verdure, oppure per lo ‘ngriccio, antica zuppa di fagioli e patate marchigiana.

È molto gustoso, tagliato a fettine spesse, come ingrediente croccante in un’insalata di polpo e patate. Ed è veramente sfizioso preparato fritto, così come al forno. Da crudo, poi, il sedano è la verdura perfetta da intingere nel pinzimonio!

Come congelare il sedano

Il sedano si può tranquillamente congelare. Basta pulirlo come vi ho spiegato, poi asciugarlo con cura. Anche le foglie! È importante che siano belle asciutte prima di metterle nel congelatore. A seconda di quello che avete idea di farci, tagliatelo a fettine oppure a pezzetti.

Nel mio freezer, per esempio, non manca mai una bella scorta di soffritto surgelato, che preparo in quantità per averlo sempre pronto quando serve! Quando preparate il sedano da congelare, ricordatevi di scrivere, sul sacchetto, la data in cui lo avete messo in freezer. Potrete conservarlo per un paio di mesi.

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Benedetta Rossi

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