Lattuga: curiosità e varietà

Lattuga: curiosità e varietà

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Si fa presto a dire lattuga! In commercio se ne trovano di varietà differenti che, di fatto, rendono questa pianta disponibile in tutte le stagioni dell’anno. Il suo nome botanico è lactuca sativa ed è originaria dell’Oriente. L’Italia è il primo produttore europeo di lattuga, una pianta che si adatta bene anche alle basse temperature tanto da essere coltivata da dicembre a febbraio.

Si può consumare la lattuga in tanti modi differenti: possiamo impiegarla da cruda in mille modi per fare l’insalata oppure da cotta per arricchire zuppe e minestre. Inoltre, è da sempre uno dei contorni più semplici da fare in abbinamento a secondi piatti di carne e pesce.

La lattuga, oltre a essere un ortaggio che sta bene con tutto o quasi, è costituita al 95% di acqua, ha un ottimo contenuto di fibra e, appena raccolta, libera un lattice bianco che ha proprietà sedative.

Insalata o lattuga?

Partiamo subito da una curiosità: lattuga e insalata sono utilizzate molto spesso come sinonimi, ma in realtà non lo sono. La lattuga nel linguaggio colloquiale è chiamata spesso in modo generico con il nome di “insalata”. Si tratta di un errore perché l’insalata è il piatto che comprende la lattuga.

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Varietà di lattuga

La conoscenza di tutte le varietà di lattuga aiuta la scelta in base alla stagionalità, alle ricette da realizzare, alla scelta degli ingredienti da abbinare e a come condire l’insalata.

Esistono 4 tipi di categoria di lattuga:

  • Lattuga longifolia: ha cespo allungato, foglie carnose e leggermente incurvate sui bordi. Di questa categoria fa parte la lattuga romana.
  • Lattuga capitata: ha cespo tondo, foglie di colore sempre chiaro e croccanti. Di questa categoria fa parte la varietà iceberg.
  • Lattuga angustana: ha foglie verde chiaro e stelo commestibile. Di questa categoria fanno parte la catalogna e la lattuga asparago.
  • Lattuga crispa: ha foglie rosse e bordeaux, ricce e ondulate. Di questa categoria fanno parte la lollo e la trocadero.

Scopriamo tutti i nomi della varietà di lattuga, come cucinarle e come utilizzarle all’interno di insalate perfette come piatto unico.

  1. Lattuga romana: ha foglie allungate e ha un sapore più deciso rispetto alle altre varietà. Perfetta per preparare la Caesar salad, si trova in commercio tutto l’anno in queste 4 varietà: la Chilim è raccolta in primavera e autunno, ha cespo voluminoso e colore verde chiaro; la Scura si raccoglie tutto l’anno ha grosse dimensioni ed è la qualità migliore; la Crosta rossa ha forma a cespo, è voluminosa, di colore scuro brillante e si raccoglie in primavera, estate e autunno; infine, l’Odessa si raccoglie in primavera ed estate, ha cespo voluminoso e colore verde chiaro brillante.
  2. Lattuga iceberg: è nota anche con i nomi di “Regina degli scacchi”, “brasiliana” o “grandi laghi” ed è la lattuga croccante per eccellenza. Ha cespo compatto e tondo, foglie con bordo ondulato, colore verde chiaro e si raccoglie tutto l’anno. Questa varietà è perfetta per preparare l’insalata con pere e noci.
  3. Cappuccio: ha cespo tondo, foglie carnose e ondulate. Non va confusa con il cavolo cappuccio e si trova disponibile nelle 3 varietà: Isabel, che si raccoglie dalla primavera all’estate; Alexis, con raccolta in autunno, inverno e primavera e, infine, Justine che si raccoglie in estate e ha foglie tenere, saporite e delicate. Per questo è perfetta per preparare un’insalata estiva.
  4. Catalogna: nota anche come “lingua di canarino” e “barba dei frati”, ha foglie allungate e cespo croccante. Si raccoglie in primavera, estate e autunno ed è ideale da cuocere per preparare una frittata con verdure.
  5. Gentilina: ha cespo aperto e foglie ricce e piccole di colore rosso o verde. Si raccoglie in primavera, estate e autunno e si può mangiare sia cruda, sia cotta ripassata in padella.
  6. Canasta: ha foglie carnose, ampie e frastagliate con un margine bordato di rosso. Si raccoglie tutto l’anno e grazie al gusto dolce e croccante è ideale per farcire tramezzini e per accompagnare l’hamburger.
  7. Lollo: può essere bionda o rossa e ha foglie tenere e arricciate. Il gusto è dolce e croccante e si abbina bene al pesce. Possiamo utilizzarla per preparare l’insalata di gamberetti.
  8. Trentina: detta anche Rossa di Trento, si raccoglie dalla primavera all’autunno. Le foglie hanno colore verde chiaro e i bordi frastagliati di colore rosso.
  9. Manigotto: le foglie esterne sono larghe, di forma rotonda e di colore verde brillante. Questa varietà di lattuga ha un sapore dolciastro e delicato che la rende perfetta per comporre insalate miste, così come per la cottura.
  10. Lattughino: è una varietà di pregio per via delle foglie tenere e il gusto delicato. Si trova in differenti colorazioni, varia dal rosso scuro al verde a seconda del grado di maturazione.
  11. Pasqualina: come si capisce facilmente dal nome, si tratta di una varietà di lattuga primaverile. Ha foglie piccole, frastagliate e sapore delicato.

Come scegliere la lattuga

Per essere certi di acquistare una buona lattuga, quando possiamo dobbiamo scegliere quella proveniente dall’agricoltura biologica. Il perché è molto semplice: questo ortaggio durante la crescita si arricchisce di sostanze che derivano da una concimazione eccessiva del terreno. Infine, per individuare i cespi più freschi dobbiamo fare attenzione alle foglie: devono essere di colore brillante, dure e senza macchie giallastre.

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Come si conserva la lattuga

La lattuga, specialmente le varietà con foglie molto tenere, rischia di rovinarsi molto velocemente se non è conservata in modo corretto.

Le varietà che hanno il torsolo centrale più coriaceo, iceberg e romana, durano più a lungo rimuovendolo. Per le altre varietà possiamo anche evitare questo procedimento. È importante che l’ortaggio sia conservato nel cassetto dei vegetali in frigorifero e che sia avvolto da carta assorbente. Inoltre, la lattuga non deve essere né troppo asciutta, né troppo bagnata.

Va sistemata nel cassetto del frigorifero in modo che non sia schiacciata da altri alimenti e che sia distante da mele, pere e pomodori (che producendo etilene farebbero andare a male velocemente le foglie della lattuga). In questo modo si conserva per 5-7 giorni.

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Commenti (1)

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  • Lucia Giangreco

    Utilissimo, come al solito!

    16 Maggio 2023 Rispondi

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Redazione

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