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Fare la spesa nel modo corretto è molto importante e occorre tenere presente alcuni accorgimenti. Per esempio, non bisogna acquistare cibo di scarsa qualità ma prediligere prodotti sani e genuini. Questo certamente vale anche per l’olio di cui al supermercato troviamo tante tipologie. È bene, quindi, sapere quali e quanti tipi di olio ci siano, quale sia la provenienza e come vada conservato.

Con i consigli di seguito imparerai a scegliere l’olio giusto e acquistare un prodotto sano, genuino e di ottima qualità.

Dalla terra all’olio extravergine d’oliva

In Italia esistono vari tipi di olio, che vengono ricavati da olive prodotte su tutto il territorio nazionale. Dalle olive raccolte in Puglia, in Sicilia o in Toscana si ricava un olio d’oliva ottimo. Le sue caratteristiche sono legate al terreno in cui crescono gli alberi e, così, il sapore dell’olio che ne deriva. I benefici dell’olio extravergine d’oliva – simbolo della dieta mediterranea – sono famosi fin dall’antichità e sono molteplici per l’organismo. Attenzione però: non tutti gli oli in negozio sono veramente olio extravergine d’oliva!

La produzione d’olio in Italia: che cosa compriamo?

Alcuni tipi di olio extravergine d’oliva non sono ricavati dalla spremitura di olive tutte italiane. È possibile, infatti, che vengano mescolate a quelle che provengono da paesi del Mediterraneo come Turchia e Spagna. Di conseguenza, l’insieme di queste olive produce un olio extravergine di oliva che non è puro. Inoltre, l’olio non conterrà tutte le proprietà indispensabili per il nostro benessere. Avrai probabilmente notato che l’olio che si acquista al supermercato, di solito, ha un sapore diverso. Tende, infatti, a essere più dolce di un olio di alta qualità che, invece, si distingue per il sapore particolare.

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Le qualità dell’olio novello

 

Un ottimo olio extravergine d’oliva è quello novello, che viene ottenuto tramite la spremitura a freddo delle prime olive. Messo in bottiglia non filtrato, acquisisce un sapore caratteristico che ricorda quello dell’erba tagliata e del fieno. A volte, inoltre, può avere un retrogusto di carciofo, tra l’amaro e il piccante, che piace ai palati più esigenti. Capita anche che l’olio extravergine di oliva lasci un leggero pizzicore in gola; anche questo è sinonimo di buona qualità. Questi sono gli oli migliori, perché conservano intatte tutte le loro proprietà. Non a caso, erano quelli usati dalle nostre nonne, soprattutto a crudo su insalate, bruschette e zuppe. Ma sono perfetti per cucinare ogni piatto.

 

I polifenoli dell’olio extravergine d’oliva: un toccasana per l’organismo

Il sapore particolare dell’olio novello deriva dalla presenza dei polifenoli che proteggono l’olio dall’ossidazione. Solo se sono presenti questi elementi, un olio può considerarsi di buona qualità. Da questo punto di vista, l’olio extravergine d’oliva è un vero toccasana per la nostra salute. Esso, innanzitutto, aiuta il sistema cardiocircolatorio e diminuisce il livello del colesterolo cattivo. Inoltre, le sostanze antiossidanti che contiene rallentano l’invecchiamento delle ossa e delle cellule. Come esaltare le sue proprietà? Puoi utilizzare l’olio extravergine d’oliva sia a crudo che cotto oltre che per le fritture. Grazie al suo elevato punto di fumo e alla sua stabilità, quest’olio non è affatto dannoso.

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Fai attenzione alla provenienza e alle certificazioni

 

Ottimi oli vengono prodotti in tutto il territorio italiano e per un acquisto di qualità è indispensabile guardare la provenienza. Le certificazioni e in particolare la dicitura DOP garantiscono che il prodotto sia al 100% italiano grazie a rigorosi controlli organolettici. Queste operazioni garantiscono un olio perfetto, frutto di processi di raffinazione che hanno eliminato tutti i difetti organolettici.

 

Olio d’oliva e conservazione

 

L’olio di oliva, invece, presenta qualche piccola imperfezione di gusto. Per questo, viene destinato alla macinazione meccanica delle olive e miscelato con una percentuale variabile di olio extravergine. Sia l’olio d’oliva sia quello extravergine non si conservano a lungo e devono essere consumati freschi. Per conservarli al meglio, tienili in una bottiglia col vetro scuro e il tappo ben chiuso. Prediligi, infine, luoghi bui, freschi e asciutti, a temperatura ambiente. Non ci resta che augurarti buon appetito!

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