Pubblicità
Vediamo insieme come preparare il baccalà fritto in pastella, una ricetta tradizionale romana, saporita e deliziosa, perfetta come secondo piatto per le tavolate delle Feste: infatti non manca mai in tante case, soprattutto al cenone della Vigilia!
Con la sua crosticina dorata e croccante e morbido all’interno, è un secondo piatto gustoso e sfizioso, ma può prestarsi molto bene anche per l’aperitivo.
Sono pochi e semplici gli ingredienti che ci serviranno: filetti di baccalà ammollati e dissalati, olio per friggere e l’occorrente per creare la pastella (per la quale l’acqua frizzante dovrà essere ben fredda, mi raccomando). In soli 10 minuti avremo realizzato un piatto che ci farà fare un figurone con i nostri ospiti.
Pubblicità
Che ne dite di provare a fare anche voi il baccalà in pastella? E mi raccomando: fatemi sapere nei commenti se l’avete apprezzato!
Potrebbe interessarti anche: TRIS DI ANTIPASTI DI PESCE, MENÙ DI PESCE
- Preparazione
- 5 minuti
- Cottura
- 5 minuti
- Tempo totale
- 10 minuti
Ingredienti
- 300 ml acqua frizzante fredda
- 220 g farina
- 1 limoni la scorza grattugiata
- olio per friggere q.b.
- 500 g baccalà filetti, ammollati e dissalati
Dosi calcolate sulla ricetta originale (per 6 persone)
Pubblicità
Preparazione
Come fare: Baccalà fritto in pastella
In una ciotola versiamo l’acqua frizzante ben fredda, poi aggiungiamo e mescoliamo la farina un po’ alla volta, aiutandoci con una forchetta.
Aggiungiamo ora la buccia grattugiata di un limone e mescoliamo bene.
Portiamo una padella sul fuoco e facciamo scaldare l’olio per friggere (la temperatura ideale è di circa 170 °C).
Mentre l’olio raggiunge la giusta temperatura, prepariamo i filetti di baccalà, ammollato e dissalato.
Immergiamoli nella pastella un po’ alla volta e giriamoli per coprire bene tutti i lati.
Pubblicità
Quando l’olio è ben caldo, tuffiamoci dentro i filetti di baccalà e friggiamoli fino a doratura, girandoli di tanto in tanto (ci vorranno circa 5 minuti).
Una volta pronti i nostri filetti di baccalà fritto, scoliamoli e mettiamoli su un foglio di carta assorbente.
Portiamoli in tavola ancora caldi, magari accompagnati da qualche fettina di limone fresco!
armanda
buonissimi sei bravissima ad insegnare e spiegare anche alle meno esperte. grazie.
2 Gennaio 2022 Rispondi