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Carciofi ammollicati
I Carciofi ammollicati sono un contorno di verdure facile e gustoso, perfetto per il pranzo o la cena di ogni giorno. Questa è una ricetta semplicissima ma al tempo stesso originale; i carciofi cucinati così sono profumati e saporiti, tutti ne andranno matti!
Per prima cosa vi spiego come pulirli. Si parte eliminando le foglie esterne più dure e coriacee, poi si taglia il gambo e la parte finale delle foglie con le spine. Un piccolo trucco è quello di immergere i carciofi puliti in acqua e limone: così si evita che anneriscano.
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I gambi non vanno assolutamente buttati; si toglie la “buccia” esterna e si cuociono insieme ai carciofi: sono davvero ottimi! Lo stesso metodo di pulizia, naturalmente, vale per qualsiasi preparazione a base di carciofi.
Il resto della ricetta è un vero gioco da ragazzi. Si aromatizza il pangrattato con prezzemolo, aglio, formaggio grattugiato e si utilizza per “ammollicare” i carciofi. La cottura in questo caso si fa in pentola; raccomando di usare una pentola “piccola”, in modo che i carciofi si sostengano l’uno con l’altro, trattenendo così la panatura.
Sentirete per tutta la cucina un profumo delizioso mentre i carciofi sono in cottura, è una caratteristica di questa ricetta.
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Questi carciofi sono perfetti come contorno, ma vanno benissimo anche come antipasto. Sono sicuro che, nella loro semplicità, sapranno conquistarvi. Se li provate, fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate.
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- Preparazione
- 10 minuti
- Cottura
- 30 minuti
- Tempo totale
- 40 minuti
Ingredienti
- 5 carciofi
- 180 g pangrattato
- 50 g formaggio grattugiato
- prezzemolo un grande ciuffo
- 2 aglio due spicchi
- olio extravergine di oliva ne occorreranno circa 5 cucchiai
- 1 limoni
- sale fino a piacere
- pepe a piacere
Dosi calcolate sulla ricetta originale (per 5 porzioni)
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Preparazione
Come fare: Carciofi ammollicati
Puliamo un carciofo alla volta: eliminiamo le foglie esterne più dure, tagliamo via il gambo e anche la parte finale delle foglie.
Una volta pulito il carciofo, tuffiamolo subito nella ciotola precedentemente riempita di acqua e limone. Facciamo lo stesso con il gambo, dopo aver tolto la “buccia” esterna. Questo piccolo accorgimento ci aiuterà a non fare annerire i carciofi. Procediamo così anche con tutti gli altri.
Prepariamo adesso il pangrattato aromatizzato. Tritiamo finemente un grande ciuffo di prezzemolo insieme agli spicchi d’aglio; possiamo fare questa operazione su un tagliere usando una mezzaluna, oppure aiutarci con un tritatutto.
Mettiamo il pangrattato in un piatto e aggiungiamo il trito di prezzemolo, l’olio d’oliva e il formaggio grattugiato. Saliamo e pepiamo secondo i nostri gusti. Mescoliamo accuratamente il pangrattato fino a distribuire uniformemente gli ingredienti.
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Prendiamo adesso i carciofi e “battiamoli” energicamente sul tagliere dalla parte delle foglie tagliate; questa operazione li farà aprire come fiori, agevolando la panatura.
Prendiamo la panatura e premiamola dentro il carciofo, avendo cura di farla entrare per bene anche tra una foglia e l’altra… più panatura riusciremo ad inserire, migliore sarà il risultato finale!
Mettiamo i carciofi in una pentola, facendo in modo che si sostengano l’uno con l’altro. Importante è scegliere la pentola giusta.
Inseriamo negli spazi che si saranno formati i gambi di carciofo. Con l’aiuto di una brocca e cercando di non “bagnare” la panatura, copriamo il fondo della pentola con acqua; io ne ho inserito circa 250 ml. Come tocco finale, versiamo sui carciofi un goccio d’olio e copriamo con un coperchio.
Mettiamo la pentola sul fornello più piccolo che abbiamo a disposizione, regoliamo la fiamma al minimo e cuociamo i carciofi per circa 30-40 minuti. I tempi di cottura variano in base alla qualità e alle dimensioni dei carciofi. Se durante ci accorgiamo che l’acqua si sta asciugando eccessivamente, aggiungiamone ancora un goccio, tenendo però presente che i carciofi a fine cottura devono essere piuttosto “asciutti”.
Ecco i carciofi ammollicati serviti in tavola. Possono essere uno sfizioso antipasto oppure un ricco contorno.
Caterina
Ancora non ho provato questa ricetta…nel ripieno è possibile aggiungere la pancetta o il guanciale a cubetti?
16 Aprile 2021 Rispondi