Paneangeli
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I gamberi al cocco sono un antipasto di mare sfizioso e particolare, l’ideale per aprire i menù di pesce con un piatto sorprendente e diverso dal solito. Profumati, croccantissimi e davvero deliziosi, si possono proporre anche per un aperitivo fuori dagli schemi.
Ricetta gamberi al cocco: facili e sfiziosi
Prendiamo il gusto e il profumo esotico ed estivo del cocco, uniamoli al gusto inconfondibile del crostaceo più comune in cucina e avremo un piatto che supera tutte le nostre aspettative. In questa ricetta non faremo altro che preparare dei gamberi fritti partendo dalle code sgusciate e ricoperte di una panatura a tre strati. Per prima usiamo la farina, poi passiamo tutto nelle uova sbattute e infine in un mix di farina di cocco e panko.
Cuociamo nell’olio bello caldo girando a metà cottura, scoliamo bene dall’olio in eccesso i gamberi fritti al cocco e sono pronti.
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Come servirli
In genere questo piatto si serve con la salsa thai o con altri tipi di salsa agrodolce. A piacere, possiamo prepararne una mescolando la salsa Thai chili con la marmellata di arancia, pesca o albicocca.
Come tutte le fritture di pesce, anche questa va servita immediatamente, con la panatura al cocco bella croccante. A piacere, possiamo guarnirli con coriandolo o prezzemolo tritato. Si prestano non solo come antipasto ma anche come secondo, magari da accompagnare con le patatine fritte.
Curiosi di provare i gamberi al cocco thai? Prepariamoli insieme e fateci sapere come vi sono venuti!
- Preparazione
- 15 minuti
- Cottura
- 20 minuti
- Tempo totale
- 35 minuti
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Ingredienti
- 450 g gamberi
- 50 g farina 00
- 2 uova
- 45 g panko
- 85 g cocco grattugiato
- sale fino q.b.
- pepe q.b.
- olio per friggere q.b.
Dosi calcolate sulla ricetta originale (per 4 persone)
Gli utensili di Benedetta
Bilancia digitale
Bilancia da cucina digitale ad alta definizione che tiene 1 grammo di pesata minima, con display LED ripiegabile a scomparsa. Dispone di 3 unità di misura: grammi, once e millilitri, perfetta per misurare con precisione ingredienti solidi e liquidi. Ha una capacità massima di misurazione di 5 kg. Abbinata una ciotola in acciaio inox 18/10 igienico.
Padella alta 28cm con coperchio
Padella alta da 28 cm di diametro, in alluminio forgiato 100% riciclabile, con rivestimento ceramico a base d’acqua, privo di metalli pesanti. Ideale per cottura a induzione o con fornelli a gas.
Pinza per alimenti in silicone grigio scuro
Pinza da cucina grigio scuro in silicone alimentare igienico, rinforzata con un’anima in ferro che la rende solida e indeformabile. Ideale per estrarre il cibo da pentole alte e girarlo durante la cottura.
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Preparazione
Come fare: Gamberi al cocco
Sgusciamo i gamberi tenendo la parte finale della coda attaccata e rimuoviamo il budello.
In una ciotola mescoliamo la farina, il sale e il pepe.
Sbattiamo le uova in una seconda ciotola.
In una terza ciotola, combiniamo il pangrattato panko e il cocco grattugiato.
Passiamo ogni gambero nella miscela di farina in modo che si attacchi bene.
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Immergiamoli poi nelle uova sbattute.
Ricopriamoli infine con la miscela di panko e cocco, premendo delicatamente per far aderire bene la panatura. Man mano che sono pronti mettiamoli su un piatto.
Riscaldiamo l’olio in una padella grande a fuoco medio e poi friggiamo i gamberi non troppi alla volta. Cuociamo ogni lato per 2-3 minuti fino a doratura.
Scoliamo i gamberi su un piatto foderato con carta assorbente.
Serviamo i nostri gamberi al cocco caldi con una salsina a piacere.
Consigli
Per una versione più leggera possiamo evitare la frittura e fare i gamberi al cocco al forno o in friggitrice ad aria. In forno dovrebbe essere sufficiente una decina o quindicina di minuti al 180 °C, in friggitrice ad aria il tempo di cottura si dimezza. In ogni caso, regoliamoci in base alla doratura che vogliamo raggiungere.
Conservazione dei gamberi al cocco
Consigliamo di cuocere i gamberi thai al cocco sul momento in modo da gustarli al meglio. La frittura con il tempo tende a rovinarsi e la panatura si ammorbidirà, quindi è preferibile farli in giusta misura e mangiarli sul momento, evitando avanzi.
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