Come cucinare il baccalà

Il baccalà è un pesce povero ma ricchissimo di sapore che, proprio per questo motivo, è sempre presente sulle tavole di feste e ricorrenze, ma anche nella cucina di tutti i giorni. Allora, vediamo come cucinare il baccalà con ricette alla portata di tutti che ci permetteranno di mettere in tavola piatti appetitosi!

Il mio consiglio per risparmiare tempo è quello di usare il baccalà già ammollato e dissalato, quindi pronto all’uso. Nel caso avessimo il baccalà salato, è indispensabile metterlo in ammollo in acqua per un periodo di tre giorni, procedendo con il cambio dell’acqua mattina e sera per eliminare l’eccesso di sale. 

Come cucinare il baccalà in umido

Il baccalà in umido è un secondo piatto tradizionale molto saporito e apprezzato. Proprio per questo motivo, la ricetta ha numerose varianti. Il mio consiglio, per ottenere un piatto succulento e al tempo stesso veloce da cucinare, è di puntare su pochi e semplici ingredienti: baccalà già ammollato, patate, pomodori pelati, cipolla e carota per il soffritto.

Come cucinare il baccalà fritto

Crosticina croccante e interno morbido e saporito: il baccalà fritto in pastella è una ricetta tipica della tradizione romana alla quale nessuno sa resistere! Anche in questo caso gli ingredienti sono pochi e molto semplici: filetti di baccalà ammollati e dissalati, olio per friggere e pastella per friggere fatta semplicemente con acqua frizzante, farina e buccia di limone grattugiata. Mi raccomando, l’acqua deve essere molto fredda e la farina va aggiunta gradualmente. Mescoliamo con una forchetta per evitare che si formino grumi e immergiamo i filetti di baccalà nella pastella facendo attenzione a ricoprirli per bene su tutti i lati.

Se avete dubbi su come friggere il baccalà, il mio consiglio è di friggere pochi pezzi per volta nell’olio a 180-190 °C, per evitare che la temperatura si abbassi troppo. Infine, il tempo di cottura è di circa 5 minuti.

Per un piatto più leggero e altrettanto croccante, utilizziamo la friggitrice ad aria: impostiamo la temperatura a 190-200 °C e disponiamo i filetti di baccalà nel cestello foderato con carta forno, avendo cura di distanziarli. Cuociamo per 15 minuti e giriamo a metà cottura. 

Come cucinare il baccalà al forno

Il baccalà al forno è una ricetta succulenta e ricca di sapore che piacerà a tutta la famiglia! Anche in questo caso utilizziamo il baccalà ammollato per risparmiare tempo e tagliamolo a pezzi eliminando la pelle. Ungiamo con olio extravergine di oliva una pirofila e disponiamo il baccalà e le patate tagliate sottilmente e con spessore uniforme. Condiamo con olio, prezzemolo, aglio tritato e cospargiamo con pangrattato aromatizzato prima di cuocere in forno a 180 °C per 40 minuti.

Come cucinare il baccalà alla vicentina

Il baccalà alla vicentina è un secondo piatto di pesce tipico della città di Vicenza che si prepara con lo stoccafisso, ovvero il merluzzo essiccato, e che si serve con la polenta. Il piatto è ricco di sapore, richiede diverse ore di cottura e, come tutte le ricette tradizionali, ha tante varianti. Nonostante la lunga cottura, la ricetta è semplice e alla portata di tutti. Inoltre, possiamo semplificare ulteriormente la preparazione utilizzando lo stoccafisso ragno già ammollato. Possiamo servirlo con una morbida polenta oppure con la polenta grigliata.

Come cucinare il baccalà alla siciliana

La ricetta del baccalà alla siciliana è una vera delizia! Si tratta di una variante del baccalà in umido, arricchita da ingredienti tipici della cucina siciliana, come uvetta e capperi. Il procedimento è molto semplice: facciamo un soffritto con sedano e cipolla, aggiungiamo i pomodori pelati schiacciati con le mani e le patate tagliate a tocchetti della stessa grandezza. Mettiamo il coperchio e facciamo cuocere per 10-15 minuti. Aggiungiamo il baccalà ammollato, privato della pelle e infarinato. Facciamo cuocere per altri 10-15 minuti aggiungendo un po’ di acqua se necessario.