Come moltiplicare il rosmarino con la talea

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Il rosmarino è un’erba aromatica sempreverde che possiamo coltivare sia in vaso che in giardino. Ottenere nuove piante di rosmarino è veramente semplice, grazie alla tecnica della talea. Basta prendere un rametto di una pianta esistente e trapiantarlo, con qualche consiglio furbo che vediamo insieme qui di seguito.

Il periodo giusto

Perché la talea riesca bene è importante farla quando le condizioni climatiche sono favorevoli. I periodi migliori durante l’anno sono due:

  • L’autunno (settembre e ottobre)
  • La primavera (da marzo a maggio)

Come fare la talea

Possiamo moltiplicare il rosmarino con 5 semplici passaggi:

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  • Preleviamo un rametto di rosmarino da una pianta esistente, lungo circa 10-15 cm. Meglio scegliere un rametto giovane ma già lignificato.
  • Togliamo dal rametto buona parte delle foglie. Bisogna pulire completamente la parte bassa del rametto, per due terzi circa. 
  • Piantiamo il rametto nel terriccio: possiamo usare un classico terriccio universale. Bisogna interrare almeno metà del nostro rametto, ossia quasi tutta la parte di ramo ripulita dalle foglie.
  • Compattiamo leggermente il terriccio intorno al rametto, premendo con le mani.
  • Annaffiamo subito e ricordiamoci di mantenere sempre umido il terriccio.

La talea non riesce sempre, anche se il rosmarino è una delle piante più facili da moltiplicare in questo modo. Meglio comunque fare qualche vasetto in più, calcolando che qualche rametto potrebbe seccare senza fare radici. Ecco allora tre consigli utili per aumentare le probabilità di successo!

Consiglio furbo 1: cimare il rametto

Perché il rosmarino possa concentrare le energie sulla produzione di radici è utile cimare il rametto, ovvero tagliare la punta. Basta togliere l’apice, tagliando via 1 cm circa.

Consiglio furbo 2: provare la talea in acqua

Invece di mettere il rametto nel terriccio direttamente, possiamo anche scegliere di lasciarlo in acqua, immergendo la parte senza foglie. Nel giro di 10-15 giorni avrà formato radici lunghe qualche centimetro e potremo spostarlo in un vaso con la terra. Questa tecnica ci permette di verificare subito se la talea ha funzionato.

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Consiglio furbo 3: usare radicanti naturali

Possiamo velocizzare la nostra talea con sostanze che hanno un’azione stimolante e favoriscono la formazione delle radici. In commercio ci sono ormoni radicanti chimici, ma sono spesso sostanze tossiche. Per fortuna ci sono alternative naturali. In particolare il miele e il gel presente nella pianta di aloe vera sono particolarmente efficaci: basta spennellare la parte inferiore del rametto prima di metterlo nel terriccio.


Articolo di Matteo Cereda di Orto da Coltivare

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Commenti (2)

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  • Cleo

    Seguirò i tuoi consigli Benedetta. Ho una pianta di rosmarino che mi sta lasciando e così avrò una nuova piantina

    26 Marzo 2024 Rispondi

  • Zanotti Lino

    Consiglio utilissimo! ho un rosmarino da circa 60 anni e quindi voglio provare a fare 3-4 nuove pianticelle da talea di questo rosmarino.

    16 Novembre 2023 Rispondi

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Redazione

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