Panforte di Siena

Panforte: la ricetta di Benedetta per il dolce natalizio toscano

Conoscete il panforte? Se non l’avete mai assaggiato, è arrivato il momento di prepararlo in casa con Benedetta! La ricetta è molto facile, richiede poco più di un’ora e permette di ottenere un dolce natalizio tradizionale ricco e saporito.

Il panforte di Siena ha una storia molto antica: chiamato anche panpepato, era in origine un pane speziato; a Siena veniva preparato già nel 1200 e veniva consumato solo dalla nobiltà cittadina. Col tempo la ricetta si è diffusa tra la gente comune, rimanendo più o meno la stessa ma con numerose varianti locali. La più conosciuta è il panforte nero, che contiene anche pepe dolce e melone candito.

Panforte ricetta: come prepararlo

Benedetta ci svela la ricetta che le ha passato sua cugina Graziella: una garanzia, dato che arriva da senesi doc! La prima da cosa da fare è occuparci di un ingrediente protagonista della ricetta: le mandorle. Dobbiamo tostarle in forno a 180° C per circa un quarto d’ora. Nel frattempo prepariamo lo sciroppo di zucchero e miele che serve per legare tutti gli ingredienti.

Una volta tostate le mandorle, siamo pronti per realizzare il composto del panforte senese. Basta mescolare in una ciotola i canditi, le mandorle, la farina, il pisto di spezie – cioè il mix di cannella, noce moscata e chiodi di garofano – e lo sciroppo. A proposito dello sciroppo: Benedetta consiglia di lasciarlo sul fuoco finché non diventa leggermente ambrato, ma di non cuocerlo troppo altrimenti si addensa.

A questo punto viene la parte un po’ più impegnativa. Con un cucchiaio dobbiamo mescolare bene tutto finché la farina non si assorbe completamente. Si “lotta” un po’ con lo sciroppo di zucchero, che tende a diventare colloso rendendo il composto più compatto.

Dopodiché non resta che versare il composto nella tortiera e livellarlo bene, prima col cucchiaio e poi ricorrendo a un trucchetto che ci suggerisce Benedetta: inumidiamo le dita con l’acqua del rubinetto e lisciamo la superficie del panforte.

Consigli e varianti

Come sempre, Benedetta ci dà qualche suggerimento per una preparazione senza intoppi. Ricordiamo innanzi tutto di ungere bene la tortiera, anche sui bordi, e rivestirne il fondo con carta forno. Così evitiamo che il panforte si attacchi in cottura. Ma dovesse succedere, niente paura: prima di sformarlo, passiamo la lama di un coltello tra il bordo della teglia e il dolce.

Per ricoprire bene di zucchero a velo il nostro dolce, dopo averne messo in abbondanza sulla superficie, mettiamone anche sul piatto e rotoliamo sopra i bordi del panforte.

Questa ricetta del panforte di Siena è fedele a quella classica ma potrebbe non incontrare il gusto di tutti. Possiamo personalizzarla in vari modi, però. Se non amiamo i canditi, sostituiamoli con uvetta o fichi secchi. Vogliamo aggiungere altra frutta secca? Mettiamo nocciole, noci o pistacchi.

E riguardo il mix di spezie da usare, anche qui possiamo variare un po’ con qualche aggiunta o sostituzione. Il consiglio è comunque di mantenere la cannella e la noce moscata, magari omettere i chiodi garofano e aggiungere invece un pizzico di zenzero per un sapore più deciso. Oppure, al contrario, della vaniglia per un gusto più delicato.