6 cose che non puoi mettere in lavastoviglie e che devi lavare a mano

6 cose che non puoi mettere in lavastoviglie e che devi lavare a mano

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Finito di mangiare sarebbe molto comodo poter mettere tutto in lavastoviglie e non pensarci più, ma non tutte le stoviglie possono essere lavate in questo modo. Alcuni materiali, infatti, possono rovinarsi a causa delle temperature molto alte o della forza del lavaggio e, dunque, dobbiamo necessariamente procedere con il lavaggio a mano.

Quali sono questi materiali? Vediamo insieme i più comuni.

 

Preziosi ed eleganti, io li uso nelle occasioni importanti. Li lavo sempre a mano, perché nella lavastoviglie rischiano di rompersi, essendo tanto belli quanto fragili. Personalmente cerco di essere più delicata possibile, utilizzando una spugna morbida e non esagerando con lo sfregamento. Se volete renderli assolutamente brillanti non dimenticate di usare acqua molto calda e di asciugarli con un panno morbido appena finito di lavarli.

 

Per girare la pasta, per amalgamare i soffritti, per mescolare zuppe e minestre: il cucchiaio di legno è uno dei miei alleati più fidati in cucina. Così come il mattarello, essenziale per stendere con cura gli impasti. E’ consigliabile però lavare anche loro a mano se si vuole essere sicuri di non rovinarli. Basta avere cura di utilizzare la parte morbida della spugnetta proprio a causa della delicatezza del materiale. Entrando in contatto con molti odori che possono penetrare nel legno, può essere buona norma lavarli con acqua non troppo calda, che rischierebbe di renderli ancora più forti.

 

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Stesso discorso per questo ulteriore utensile di legno, fondamentale nella mia cucina. Fate attenzione, mi raccomando: in lavastoviglie rischia di riempirsi d’acqua, gonfiarsi e rompersi. Per il tagliere in legno valgono tutti i consigli già visti per il cucchiaio: acqua non troppo calda, spugna non troppo ruvida. Io cerco poi sempre di appoggiarlo verticalmente, con più superficie possibile esposta all’aria, di modo che si asciughi in modo omogeneo senza restare troppo tempo a contatto con l’umidità.

 

Non importa quante volte le lavo in lavastoviglie: ormai ho capito che il formaggio che rimane incastrato nei fori della grattugia non va da nessuna parte, anzi, con l’acqua si cementifica ancora di più. Il mio più grande alleato diventa quindi lo scovolino, che passo nei buchi più grandi per liberarli completamente. Completo il lavaggio con una paglietta, perché le spugne potrebbero venire danneggiate dalle superfici irregolari e taglienti.

 

Le stoviglie decorate sono perfette per dare alla cena un tocco di classe in più. Attenzione, però: le decorazioni antiche sono molto delicate ed è meglio evitare di metterle in lavastoviglie. Un getto d’acqua particolarmente forte, una temperatura molto elevata o un gesto molto vigoroso con le mani potrebbero mettere a rischio l’estetica di questi oggetti preziosi. Le regole qui sono due: utilizzare la parte morbida della spugnetta e tanta delicatezza!

 

Sono molto utili in cucina: io ad esempio li uso per sfilettare il pesce e in generale per compiere operazioni che richiedano un taglio perfetto. Li lavo sempre a mano, infatti il filo è molto delicato e basta uno scontro accidentale con altre posate per rovinarlo. Per rendere splendenti i coltelli di alta qualità utilizzo acqua molto calda e li pulisco bene con una spugna non eccessivamente rigida. Il rischio è quello di rovinarla a causa dell’affilatezza della lama. Come procedere quindi? Se hanno un unico bordo tagliente, ripiego la spugnetta a libro e la passo sulla lama lasciando libero il lato affilato. Se invece sono a doppio taglio, passo la spugnetta “di piatto” su ogni lato. Attenti infine ai coltelli in ceramica: non fatevi ingannare dalla loro durezza! Meritano una cura e una delicatezza ancora superiori poiché possono rompersi con estrema facilità in caso di urto perciò prestare attenzione non solo nel pulirli ma anche nel riporli ad asciugare.

 

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Insomma, la lavastoviglie è un alleato fantastico ma non può fare tutto, e a volte la cosa migliore è tirare fuori la spugna e mettersi a lavare i piatti a mano. Per facilitare il lavoro, vi consiglio di utilizzare detersivi per piatti ad alto potere sgrassante. Io personalmente uso Nelsen Extra Power, ne bastano poche gocce per risultati perfetti sulle stoviglie.

C’è qualcosa che ho dimenticato? Avete mai messo in lavastoviglie qualcosa che non doveva andarci?

Ditemelo nei commenti.

Buona risciacquata,
Benedetta

 

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Commenti (2)

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  • sonia

    ciao Benedetta, il tuo “spazio digitale” mi piace molto ! brava !
    volevo segnalarti altri 2 oggetti che l’eperienza mi dice di non lavare in lavastoviglie:
    -bicchieri di vetro, infatti ne avevo una collezione coloratata e disegnata di una nota marca di cioccolato spalmabile ma lavandoli in lavastoviglie si sono opacizzati , hai ragione quindi quando dici che il lavaggio a mano dei bicchieri non li rovina ma..anzi!
    -le padelle antiaderenti , in genere il lavaggio in lavastovigli è consentito ma anche in questo caso , il lavaggio a mano consente di mantenere più a lungo lo strato antiaderente

    Buona giornata !

    Sonia

    13 Febbraio 2019 Rispondi

  • sonia b

    ciao Benedetta, il tuo “spazio digitale” mi piace molto ! brava !
    volevo segnalarti altri 2 oggetti che l’eperienza mi dice di non lavare in lavastoviglie:
    -bicchieri di vetro, infatti ne avevo una collezione coloratata e disegnata di una nota marca di cioccolato spalmabile ma lavandoli in lavastoviglie si sono opacizzati , hai ragione quindi quando dici che il lavaggio a mano dei bicchieri non li rovina ma..anzi!
    -le padelle antiaderenti , in genere il lavaggio in lavastovigli è consentito ma anche in questo caso , il lavaggio a mano consente di mantenere più a lungo lo strato antiaderente

    Buona giornata !

    Sonia

    13 Febbraio 2019 Rispondi

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