Pennello da cucina: perché averlo e quale scegliere

Il pennello da cucina è tra gli utensili più utili e strategici, eppure viene spesso sottovalutato. Chi invece scopre quanto possa essere di aiuto, d’altra parte, poi non riesce a farne più a meno. Ancora non ne avete uno? Allora vi spieghiamo perché potrebbe aiutarvi in cucina, dandovi anche qualche dritta per scegliere quello giusto.

A cosa serve il pennello da cucina

Il pennello da cucina è multifunzionale. Sono tanti, cioè, gli utilizzi possibili. Tanto per cominciare, ci serve per ungere stampi e teglie, ma possiamo usarlo anche per distribuire bene il tuorlo o l’uovo intero sbattuto sulla superficie di molte preparazioni: pensiamo, per esempio, alle pizze di sfoglia e alle brioche.

E ancora, questo prezioso accessorio ci aiuta a inzuppare il pan di Spagna e in generale molte torte, a rifinire le decorazioni dei dolci, nappare con le salse svariati secondi di carne. Chi ama il barbecue e le grigliate, in particolare, dovrebbe essere sempre armato di pennello!  

Pennelli da cucina per alte temperature

Quale pennello da cucina scegliere? Ce ne sono diversi tipi, fra cui quelli con manici in legno e setole naturali oppure in nylon. Sarebbe comunque meglio optare per un modello che abbia un’elevata resistenza al calore, e in questo caso non ci sono dubbi: i pennelli in silicone non si battono. Inoltre sono igienici, flessibili, resistenti e si puliscono con estrema facilità. A seconda del modo in cui vogliamo utilizzarli, possiamo prenderli più grandi o più piccoli: per esempio da 20 cm oppure da 26 cm. Quelli di Benedetta possiedono un’anima in ferro che li rende ancora più solidi nonché indeformabili.

Come pulire i pennelli da cucina

I pennelli da cucina in silicone si puliscono facilmente: possiamo decidere se lavarli a mano (e ci vogliono davvero pochi secondi) oppure metterli in lavastoviglie: non si rovineranno affatto, anzi ogni volta sembreranno come nuovi.