Come cucinare il seitan: idee per renderlo appetitoso

Come cucinare il seitan: idee per renderlo appetitoso

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Il seitan è tra i principali ingredienti della cucina vegana e vegetariana. Ricavato dalla lavorazione della farina di grano tenero e altri cereali tra cui il farro, è ricchissimo di proteine e povero di grassi. In realtà è un alimento adatto a tutti, fatta eccezione solo per chi è allergico al glutine. In genere si consuma al posto della carne: l’aspetto è simile, ha una consistenza morbida ed elastica. Però è meno saporito, ha un gusto delicato, quasi neutro. Come cucinare il seitan per renderlo più appetitoso, dunque? Facendo proprio della delicatezza il suo punto di forza!

Già pronto, al naturale, sotto forma di “bistecche” o bocconcini, il seitan si trova ormai facilmente nei supermercati e nei negozi specializzati in alimenti bio. Il fatto che abbia un sapore poco intenso non dev’essere visto come un difetto, anzi proprio da questa caratteristica deriva la sua grande versatilità. Infatti si abbina perfettamente agli ingredienti più diversi; a svariate tipologie di verdure, a tante spezie, ai legumi, a molte delle nostre salse preferite.

Quanto tempo deve cuocere il seitan

Chiedersi come cucinare il seitan in modo gustoso, significa innanzitutto conoscerne i giusti tempi di cottura. Naturalmente dipende dalla ricetta scelta, ma in generale la cottura è breve e questo è un altro suo pregio. Per cuocere il seitan in padella o alla piastra, ad esempio, occorrono pochi minuti.

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Una decina di minuti, un quarto d’ora al massimo è sufficiente per il seitan al forno. Vi consigliamo l’abbinamento con le patate: dopo averle tagliate a spicchi e condite con olio, sale, pepe nero e rosmarino, lasciamole cuocere in forno (preriscaldato) a 200 °C per 25 minuti circa. Poi aggiungiamo il seitan a cubetti e prolunghiamo la cottura – appunto – per altri 10-15 minuti. Pronto!

Come cucinare il seitan in padella

Soltanto una padella ci permette di cucinare il seitan in tanti modi! Quello più semplice e veloce? Tagliamo il seitan a cubetti, facciamolo dorare nella padella con un po’ di olio e poi uniamo dei pomodorini tagliati a metà. Quando appassiscono, aggiungiamo anche la giusta quantità di olive denocciolate e, a piacere, un pizzico di origano.

In alternativa possiamo preparare le scaloppine al vino bianco, semplicemente sostituendo la carne con le fette di seitan al naturale. Se abbiamo voglia di un piatto più sostanzioso, ci sono le cotolette di seitan: con quella speciale panatura, il risultato è davvero da leccarsi i baffi! Lo stesso vale per lo spezzatino e in questo caso possiamo semplicemente reinterpretare la versione alla contadina.

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Come cucinare il seitan alla piastra

Preparare il seitan alla piastra è davvero un gioco da ragazzi. Il trucco per ottenere un piatto gustoso e sfizioso nella sua semplicità sta nell’utilizzo delle spezie. Il seitan ha infatti il potere di assorbire facilmente sia i sapori che gli aromi, sfruttiamolo!

Creiamo un mix delle nostre erbe e spezie preferite: origano, maggiorana, cumino, erba cipollina, pepe nero. Sistemiamo le fette di seitan in una pirofila, o comunque un contenitore dalla capienza adeguata, irroriamole con olio di oliva e distribuiamo sulla superficie gli aromi. Aggiungiamo il sale e lasciamo riposare per un quarto d’ora. Infine cuociamo il seitan sulla piastra rovente, all’incirca 5 minuti per lato.

Possiamo accompagnarlo con il contorno di verdure che più ci piace, ad esempio i broccoli ripassati o le zucchine trifolate.

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Commenti (1)

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  • Cleo

    Ho iniziato ad entrare in questo mondo perché ho la nuora vegana. I tuoi consigli mi sono utilissimi. Grazie Benedetta

    7 Novembre 2023 Rispondi

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Redazione

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