Come marinare il pollo

Le carni bianche – pollo, tacchino, coniglio – hanno mille virtù e sono assai versatili, tuttavia tendono a diventare un po’ secche e indurirsi durante la cottura. Proprio la marinatura è la soluzione per evitare che ciò accada e mantenerle morbide e succose. Scopriamo allora come marinare il pollo, con tutti i trucchi più utili caso per caso.

Come marinare il petto di pollo

La marinatura, in generale, è composta da una parte acida e una parte grassa, più una moderata quantità di erbe e spezie aromatiche per aggiungere sapore e profumo. La “formula” classica, che possiamo usare anche per marinare il petto di pollo, consiste in un mix di olio di oliva e succo di limone oppure aceto. E poi pepe nero, rosmarino, origano, salvia: dipende solo dai nostri gusti.

Esiste poi la gustosa marinatura con latte o yogurt, perfetta anche quando vogliamo preparare le cotolette al forno. Non dobbiamo fare nulla, solo lasciare la carne immersa in una ciotola contenente l’uno o l’altro ingrediente, per una ventina di minuti. Questa soluzione ci permette anche di non usare le uova per la panatura!

Come marinare il pollo al forno

Per marinare il pollo da fare arrosto, possiamo usare sempre olio, succo di limone e spezie. Per un risultato ancora più gustoso, aggiungiamo un po’ di scorza di limone grattugiata e massaggiamo per bene il pollo con il composto che avremo ottenuto. A questo punto non ci resta che coprirlo con la pellicola e farlo riposare in frigo per circa 2 ore.

Per il pollo al forno, ottima è anche la marinatura a base di birra chiara: la versiamo in un contenitore, aggiungiamo un po’ di pepe nero in grani o altre spezie, immergiamo il pollo e lo lasciamo riposare in frigo per un paio d’ore, coprendolo con la pellicola per alimenti.

Come marinare il pollo alla griglia

Possiamo marinare il pollo da fare alla griglia in diversi modi. Se si tratta delle cosce, per esempio, ottimo è il mix di olio di oliva, vino bianco, rosmarino, aglio schiacciato e pepe. Mariniamo la carne a temperatura ambiente, sempre per un paio d’ore, e procediamo con la cottura.

Se ci piacciono le note piccanti e agrodolci, invece, ecco un’altra idea: olio, aglio, vino bianco oppure aceto, sale e piccole aggiunte di paprika o cumino, peperoncino in polvere, zucchero di canna, aceto balsamico. Le alette vanno a nozze con questo tipo di marinata.

Come marinare il pollo intero

Marinare un pollo intero è una questione un po’ complessa: solitamente la marinatura funziona meglio quando il pollo è diviso in parti (petto, alette, cosce e via dicendo). Perché il nostro pollo intero sia ben marinato e le sue carni diventino più tenere e succose, è necessario che sia completamente immerso nel liquido della marinatura.

Per un pollo intero dobbiamo combinare assieme acqua, sale, miele, erbe aromatiche a nostra scelta (come rosmarino, timo, prezzemolo). Se vogliamo, per aggiungere ancora più sapore, possiamo includere anche del limone, dell’aglio e foglie di alloro. Uniamo tutti gli ingredienti (escluso il pollo) in una pentola e portiamo a bollore. Aggiungiamo acqua fredda e mettiamo la pentola con la marinatura in frigorifero fino a farla raffreddare completamente.

Immergiamo a questo punto il pollo: mettiamolo nella pentola con il petto rivolto verso il basso. Conserviamo tutto in frigorifero per 24 ore. Quando saremo pronti per arrostire il nostro pollo, asciughiamolo prima con molta cura, cospargiamolo con del burro e poi procediamo con la cottura.