Il forno alogeno è un elettrodomestico portatile e di piccole dimensioni che consente di ottenere una cottura rapida e omogenea grazie a una fonte luminosa riscaldante, ovvero la lampada alogena, situata all’interno del coperchio. Questo fornetto, come la friggitrice ad aria, è un’alternativa al classico forno statico e ventilato, raggiunge elevate temperature in poco tempo e riduce di molto l’utilizzo dei grassi in cottura. Il risultato sono piatti leggeri e naturali. Scopriamo come funziona il forno alogeno e come utilizzarlo al meglio per cuocere carne, pesce, verdure e pizza!
Forno alogeno: come funziona
Il forno alogeno è costituito da una pentola trasparente in pyrex, da un coperchio (all’interno del quale ci sono la lampada alogena riscaldante e la ventola che consente una distribuzione uniforme del calore) e una base di appoggio con manici per collocare il forno dove si preferisce. Sempre sul coperchio ci sono due manopole: una per impostare la temperatura e l’altra per il tempo di cottura.
La temperatura può raggiungere i 250 °C e la capienza va dai 12 ai 18 litri. Esistono poi alcuni forni che hanno una griglia che consente di cucinare due alimenti contemporaneamente e che hanno la funzione per lo scongelamento, che è la stessa che si usa per la pulizia automatica.
Per effettuare l’autopulizia è bene leggere le istruzioni del forno, ma in generale bisogna riempire con un po’ di acqua la ciotola di vetro e aggiungere poco sapone per piatti. Basterà attivare la modalità per scongelare/lavare per far riscaldare l’acqua e iniziare il processo. Il coperchio del forno alogeno va pulito dopo ogni uso e non va mai immerso in acqua perché al suo interno ha tutti i componenti per il funzionamento. L’operazione è molto semplice: basta utilizzare un panno umido e rimuovere schizzi e sporco.
Forno alogeno ventilato: la termoconvezione
Il forno alogeno ventilato ha una fonte di calore, la lampada alogena e un sistema di aerazione forzata, la ventola, che consente la circolazione del calore nella camera di cottura e una corretta distribuzione del calore. Questo forno ha quindi due sistemi di cottura: la lampada e la ventola per la termoconvezione (ovvero per la propagazione uniforme del calore).
La lampada consuma tra i 1.200 e i 1.400 Watt di potenza e ha il vantaggio di scaldarsi molto velocemente. Il sistema di termoventilazione diffonde in modo uniforme il calore e garantisce una cottura perfetta del cibo. Questo metodo di cottura è salutare perché richiede pochi grassi e condimenti: le pietanze cuociono molto velocemente e risultano saporite. Come è possibile? Il forno asciuga il grasso ma trattiene l’umidità, condizione per cui le pietanze risultano saporite e morbide all’interno e croccanti all’esterno.
Forno alogeno: le ricette
La prima cosa da tenere presente è che il forno alogeno ha una dimensione ridotta, quindi si possono cuocere piccoli quantitativi di cibo. In compenso con questo forno si possono scongelare gli alimenti e si può grigliare, arrostire e cuocere al vapore. Inoltre è possibile cuocere anche la pizza al suo interno, ma deve avere un piccolo diametro a causa delle dimensioni del forno. Si possono cuocere anche i dolci ma è bene evitare quelli lievitati, perché rischiano di non avere una buona lievitazione e di subire una cottura errata.
Questo elettrodomestico è perfetto per fare tante ricette di pollo al forno, mix di verdure al forno, secondi di pesce e le ricette con le patate. Per una cottura ottimale riduciamo di 10 °C la cottura rispetto al forno classico e controlliamo sempre la pietanza, perché il forno alogeno cuoce più velocemente.
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