Come cucinare le patate dolci

Come cucinare le patate dolci

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Stiamo imparando a conoscere e apprezzare le patate dolci, sono sempre più presenti nelle nostre dispense. Hanno un sapore delicato e unico, rivelano una versatilità per certi versi inaspettata, ci permettono di preparare piatti gustosi e originali. Che ne dite di scoprire insieme come cucinare le patate dolci, concentrandoci sulle ricette più facili e veloci?

Le varietà di patate dolci

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, le patate dolci non sono parenti delle patate comuni. Sono invece le radici tuberose della Ipomea batatas, una pianta perenne appartenente alla famiglia delle Convolvulaceae e originaria del Sud America. Ecco perché vengono chiamate anche patate americane o batate.

Grandi produttori di patate dolci sono anche gli Stati Uniti, la Cina, il Vietnam, l’Indonesia, la Nigeria. Vengono coltivate anche in Italia, sia pur in quantità molto limitate. Nel mondo esistono oltre 400 varietà di patate dolci, che si distinguono prima di tutto dal colore della buccia: può essere bianca, arancione, gialla, perfino violacea. Cambia anche la tonalità della polpa: si va dal bianco all’arancione, passando dal giallo e dal beige, ma ci sono anche casi in cui è quasi rossa o violetta.

Bisogna poi fare la differenza tra le patate dolci a polpa umida e le patate dolci a polpa asciutta. Alla prima categoria appartengono quelle dalla buccia color arancio, che diventano più dolci e morbide con la cottura. Nel secondo gruppo troviamo le patate con la buccia bianca-giallastra, che risultano un po’ meno dolci.    

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Come cucinare le patate dolci arancioni

patate dolci ripiene

Le batate arancioni sono le più diffuse in Italia, vengono sia coltivate che importate. Si possono anche consumare crude o tagliare alla julienne e aggiungere alle insalate. Per via del loro sapore molto dolce e della consistenza corposa, sono la scelta perfetta quando si ha voglia di patate dolci al forno: basta pelarle, tagliarle a dadini e lasciarle in ammollo in acqua per una quindicina di minuti, per poi condirle con olio, sale e rosmarino. A questo punto non resta che infornarle a 180°C e lasciar passare 20 minuti circa.

Da provare anche le patate dolci in padella, un contorno sfizioso e semplicissimo. Terminata la fase dell’ammollo, sbollentiamole in acqua salata per 5 minuti e poi terminiamo la cottura – altri 10 minuti al massimo – in una padella con olio extravergine di oliva e un paio di spicchi d’aglio. A proposito di padella: per fare le patate dolci fritte, invece, basta seguire il procedimento tradizionale. Non cambia nulla.  

Per cuocere le patate dolci al microonde, è meglio evitare di sbucciarle. Bisogna solo lavarle con cura, bucherellarne la superficie con uno stecco (o i rebbi di una forchetta) e sistemarle in una teglia, per poi coprirle con la pellicola per alimenti. Quindici minuti a 605-750 watt e il gioco è fatto!

Le patate dolci arancioni sono della varietà giusta per preparare anche le baked potato, cioè le mitiche patate al cartoccio.

Più leggere, ma ugualmente gustose, sono le patate dolci lesse. Semplicemente si tuffano nell’acqua bollente e si lasciano cuocere: sono pronte nel giro di 40 minuti circa, ma è sempre consigliabile fare la prova con la forchetta. A quel punto possiamo condirle con olio, sale e spezie oppure utilizzarle per preparare gnocchi, vellutate, purè, crocchette.

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Come cucinare le patate dolci bianche

Le batate bianche sono un po’ meno dolci di quelle arancioni. Hanno inoltre una polpa asciutta, di conseguenza dopo la cottura risultano meno corpose. Questo significa che non sono l’ideale per preparare gli gnocchi o le crocchette, perché c’è il rischio che si sfaldino.

In compenso si possono tranquillamente cuocere al forno, in padella o al microonde. Anche fritte danno belle soddisfazioni, e lo stesso vale per la versione ripiena, ossia la baked potato. Questa varietà di patate dolci rende bene con la cottura alla griglia.

I dessert di patate dolci

Con le patate dolci si possono preparare anche invitanti dessert. Decisamente diversi dai soliti! Avete mai assaggiato la torta di patate dolce? Ecco, possiamo usare anche le batate per prepararla: dobbiamo solo dimezzare la quantità di zucchero o comunque diminuirla secondo i nostri gusti. E c’è anche la versione al cacao!

Lo stesso accorgimento, cioè usare una minore quantità di zucchero, vale per le frittelle di patate dolci. Da preferire, per una migliore riuscita, sono quelle arancioni. Se vi piace la crostata di zucca, la prossima volta provate a sostituire quest’ultima con le patate dolci: il risultato sarà da leccarsi i baffi!

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Commenti (1)

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  • Cleo

    Le patate dolci arancione le taglio a fette sottili e le metto in forno con un po’ di sale e olio. Quelle bianche le faccio semplicemente bollite

    11 Ottobre 2023 Rispondi

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Redazione

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